Il diritto non è una fisarmonica che si può allargare e stringere come si vuole. Quindi se la Consulta ha deciso che i soldi sottratti ai pensionati dal Governo Monti vanno restituiti, così bisogna fare. Ora è chiaro che il Governo non ha tra i 15 e 18 miliardi che gli avanzano e dunque la strada più comoda era quella di far passare le Regionali, approvare un decretino e non dare un centesimo a nessuno. Ci sarebbero stati altri ricorsi e ma intanto sarebbe passato qualche anno. Ieri invece il Presidente del Consiglio ha tirato fuori 2,18 miliardi e tra breve chi percepisce un assegno fino a 3.200 euro al mese si troverà un massimo di 750 euro in più. Grillo, Salvini, persino Berlusconi che approvò i tagli della Fornero gridano allo scandalo perché bisogna restituire tutto. Dove prendere i soldi però nemmeno ci provano a dirlo e piuttosto la buttano in caciara, associando questo nuovo rimborso al precedente recupero sull’Irpef da 80 euro. Comunque la vediate, si tratta sempre di soldi degli italiani restituiti ai legittimi proprietari. E che piaccia o no, di riffa o di raffa Renzi questi soldi li sta restituendo.
L'Editoriale