L'Editoriale

Schiaffo a TeleMeloni

Condanna per condotta antisindacale per la Rai: una figuraccia a reti e rotative (quasi) unificate.

Schiaffo a TeleMeloni

Ora ci sarà da vedere se l’Ad Rai, Roberto Sergio, sempre attento a tutti i comportamenti che a suo modo di vedere danneggerebbero l’immagine dell’azienda – ne sa qualcosa la povera Serena Bortone – userà lo stesso metro di giudizio con il direttore di RaiNews24 Paolo Petrecca. Vista la condanna per condotta antisindacale inflitta proprio ieri all’azienda dal Giudice del lavoro di Roma per l’omessa lettura, in alcune edizioni dei tg della all news, del comunicato dei dipendenti Rai in occasione dello sciopero del 6 maggio scorso.

Una figuraccia a reti e rotative (quasi) unificate, dal momento che il Tribunale ha disposto la pubblicazione della decisione per due giorni consecutivi su tre quotidiani nazionali (a proposito, chi paga?) oltre che sui siti aziendali. Non solo. La Rai dovrà anche divulgare il comunicato sindacale Usigrai nei tg nei quali non era stato mandato in onda con la dicitura: “Il presente comunicato sindacale viene letto oggi, in virtù di provvedimento giudiziale, in quanto la sua lettura era stata illegittimamente omessa nella giornata di sciopero proclamata per il 6/5/2024”.

Altro che danno d’immagine. Uno scivolone arrivato peraltro all’indomani della relazione alla Commissione di Vigilanza con cui Sergio si era sperticato per difendere l’operato di Petrecca dalle polemiche sulla mancata copertura del voto francese. L’azienda si consola con l’assoluzione del Tg1: in questo caso il ricorso dell’Usigrai è stato respinto. Ma c’è poco da vantarsi per il rispetto delle regole, che dovrebbe essere la norma, in un caso usato per minimizzarne un altro in cui invece sono state violate.