Si apre il G7 e l’Italia dà subito sfoggio di sé. Il vertice non è ancora cominciato quando arriva la notizia del sequestro della nave che avrebbe dovuto ospitare i 2.500 agenti dirottati a Brindisi per garantire la sicurezza durante il summit. Le foto delle cabine fatiscenti, dei bagni rotti e dei servizi inagibili, per tacere del resto, fanno il giro del mondo. E la figuraccia internazionale è servita. Ma è solo l’inizio di una giornata cominciata male e finita peggio. Alla Camera si vota la discussa riforma dell’Autonomia. Dallo Spacca-Italia allo Spacca-Ossa è un attimo.
Furgiuele (Lega) fa il segno della X. L’opposizione insorge: riecco la Decima Mas. Ma il deputato del Carroccio, espulso, nega: era la X di X Factor per la canzone Bella Ciao intonata dalle opposizioni. Donno dei 5S prova a consegnare il tricolore a Calderoli in segno di protesta. Ma viene atterrato. Lascerà l’aula in carrozzina, destinazione pronto soccorso. Collegato con Otto e Mezzo denuncia: “Sono crollato a terra dopo un pugno, non riuscivo a respirare”. E identifica quattro deputati della maggioranza.
Ma non finisce qui. Il deputato Pd Stumpo viene espulso per aver lanciato una sedia mentre un deputato FdI recitava il “Presente” in onore dell’ex senatore Bertacco scomparso nel 2020. Il meloniano Foti non ha dubbi: “Pd e 5S vogliono rovinare il successo del G7 a Meloni”. Per identificare i responsabili dei tafferugli sono stati acquisiti i filmati della seduta. Servirà la moviola. Per affermare che l’Italia è messa sempre peggio, invece, non serve neppure la prova tv.