Scansione di tutti gli organi in pochi secondi, immagini ad altissima definizione e rischio zero. È arrivata in Italia, a Roma, la prima “Tac con il turbo”. Lo strumento, del tutto rivoluzionario, riesce a scattare foto perfette in un tempo che dura meno di un battito di cuore e cancella pure la paura e l’ostacolo delle radiazioni che si riducono del 90%. La nuova tomografia ha una modalità di acquisizione chiamata Turbo Flash che le permette di arrivare a coprire massimo 73,7 cm/sec, ed è l’unica a poterlo fare, da qui il nome turbo messo proprio per indicare tempi record. Questo si traduce in una scansione del torace in 0,4 secondi e un quantitativo di radiazioni come una normale Rx torace, una scansione del cuore in 0,15 secondi con un quantitativo di radiazioni pari a quattro radiografie e una scansione di tutto il corpo in 4 secondi. Con le attuali apparecchiature per eseguire una total body, cioè fare l’esame completo ci si impiegano almeno 15 minuti.
TEMPI RECORD
Per capire la differenza per chi non è addetto ai lavori basti pensare che oggi usiamo la Tac a 128 strati che impiega 4-5 secondi e la quantità di raggi passa a 7/8 mSv, mentre con il nuovo apparecchio si arriva a 384 strati con 0,15 secondi, con una quantità di radiazioni pari a meno di un quarto rispetto ad ora.
NESSUNA SEDAZIONE
Il tutto con immagini ad alta definizione che non devono essere rielaborate al computer per essere studiate, questa Tac turbo infatti si può leggere immediatamente.Ma questa non è l’unica innovazione. Grazie alla velocità di questa Tac, infatti, non si dovrà ricorrere alla sedazione, questo significherà renderla accessibile anche ai pazienti più difficili come bambini ed anziani, oppure pazienti oncologici che devono ricorrere a questo esame periodicamente e sono già altamente debilitati. Stesso discorso per il mezzo di contrasto, il farmaco con questo nuovo apparecchio sarà dimezzato: metà tempo, metà dose. Inoltre, i dettagli di organi in movimento come cuore e polmoni saranno congelati in immagini ad alta risoluzione che permetteranno di migliorare la diagnosi. Tanto che riesce ad individuare un cancro quando ancora le cellule sono in trasformazione. Insomma, tutto questo è realtà finalmente anche in Italia.
SCREENING PERFETTI
È già operativa, prima e unica nel nostro Paese e tra le poche in Europa, alla Mater Dei di Roma. In un universo medico che tende sempre più a fare di prevenzione e screening l’arma ideale ad abbattere drasticamente la mortalità connessa con patologie di tipo oncologico e non solo, l’introduzione della di questa tomografia potrebbe avvicinare molte più persone ad un versante diagnostico spesso percepito come complesso o fastidioso. Dato che liste d’attesa rimangono lunghe almeno le diagnosi saranno brevi, giusto il tempo di indossare la vestaglia e di toglierla come atto liberatorio.