L’economista Giacomo Vaciago, 74 anni, è morto la notte scorsa, nell’ospedale di Piacenza, dove era ricoverato da due settimane per le conseguenze di una lunga malattia. Il suo volto era diventato anche abbastanza popolare, grazie alla partecipazione in programmi televisivi. Ma soprattutto il nome era legato all’ex presidente del Consiglio, Romano Prodi, che conosceva molto bene. Durante la permanenza del Professore a Palazzo Chigi, ha svolto un ruolo importante, seppure dietro le quinte.
La carriera di Vaciago è iniziata alla fine degli anni Ottanta, quando già collaborava con il ministero del Tesoro. Dal 1992 al 1993, era passato al ruolo di consulente di Palazzo Chigi. Nel 1994 l’economista ha vissuto la sua esperienza politica più importante: è stato eletto sindaco di Piacenza, la città in cui è nato. Nel 1998, a fine mandato, ha preferito non ricandidarsi, concentrandosi di nuovo sul lavoro di economista. Nel suo curriculum spicca anche una consulenza, tra il 2002 e il 2003, al ministero dei Beni culturali. Mentre dal 2014 era consulente del ministro del Lavoro, Giuliano Poletti. Come docente è stato Ordinario di Economia Politica ad Ancona, ma ha anche diretto l’istituto di economia e finanza della Cattolica di Milano.
Appena un mese e mezzo fa, Vaciago aveva rilasciato un’intervista a La Notizia, spiegando la sua ricetta per provare a salvare l’euro, al di là della ricetta dell’Europa a due velocità, prospettata di tanto in tanto. I funerali di Vaciago si terranno lunedì 27 marzo alle 9,30 nel Duomo di Piacenza.