Sandra Milo, una delle più popolari attrici del cinema italiano, è morta. Aveva compiuto 90 anni nel 2023 e si è spenta nella sua abitazione, come reso noto dalla famiglia. Era stata una delle muse di Fellini.
Il suo vero nome era Salvatrice Elena Greco ed è stata un’attrice, ma anche conduttrice e cantante italiana. Fu una grande protagonista del cinema italiano soprattutto negli anni Sessanta, con film come Otto e mezzo.
Chi era Sandra Milo
L’attrice era nata a Tunisi da padre siciliano e madre toscana, trascorrendo l’infanzia vicino Pisa. Dopo si è trasferita a Viareggio e a 15 anni sposò il marchese Cesare Rodighiero: si separarono dopo soli 21 giorni.
L’esordio cinematografico arrivò nel 1955 accanto ad Alberto Sordi nel film Lo Scapolo, dopo un’apparizione nel 1953 nella pellicola di Giorgio Bianchi Via Padova, 46.Dopo aver recitato con Gino Cervi in Moglie e buoi (1956), ha un piccolo ruolo nel film Mio figlio Nerone (1956) con Brigitte Bardot, Alberto Sordi, Vittorio De Sica e la grande diva del muto americana Gloria Swanson. Lavora con De Sica anche ne La donna che venne dal mare (1956). Nel 1959, dopo il matrimonio con il produttore Moris Ergas recita per Roberto Rossellini ne Il generale Della Rovere (1959), accanto a De Sica e a Vittorio Capriolo. Nel 1960 ottenne diversi ruoli di primo piano, così come negli anni immediatamente successivi.
Nella sua carriera fu cruciale l’incontro con Federico Fellini, con il quale ebbe anche una relazione clandestina durata 17 anni. In tutto questo periodo la moglie di Fellini era a conoscenza della relazione extra-coniugale e avevano persino recitato insieme. Lui la chiamava affettuosamente Sandrocchia: l’attrice recitò in Otto e mezzo e in Giulietta degli Spiriti. Vinse, in entrambi i casi, il Nastro d’argento come miglior attrice non protagonista. Negli anni Sessanta ricoprì diversi ruoli con tantissimi registi e attori diversi. La sua carriera si interruppe nel 1968, quando preferì mettere davanti a tutto la famiglia. Tornò nel cinema nel 1979, recitando in alcune commedie. Una carriera da attrice sempre affiancata a quella in televisione, come conduttrice e non solo. Soprattutto quando, spinta dall’amicizia con Bettino Craxi, nel 1987 diventa conduttrice su Rai 2 con il programma Piccoli fans. Nel 2021 viene premiata con un David di Donatello alla carriera.
Un episodio che dopo anni viene ancora riproposto in tv di continuo è la tremenda scena durante il programma L’amore è una cosa meravigliosa. Durante la trasmissione le viene data la notizia che il figlio Ciro aveva avuto un incidente. L’attrice ha iniziato, disperata, a urlare “Ciro, Ciro”. Fortunatamente si è trattato solo di uno scherzo di cattivo gusto e il figlio non aveva avuto alcun incidente. Ma ancora oggi quella scena che la ritrae in preda all’ansia viene riproposta in diverse trasmissioni televisive, anche per descrivere il temperamento di Sandra Milo. Che non ha lasciato la tv fino agli ultimi mesi: nel 2023 la sua ultima apparizione, su Sky, nel viaggio televisivo di Quelle brave ragazze, un racconto del viaggio in Marocco insieme a Mara Maionchi e Marisa Laurito.