Il ministro della Difesa russo Andrey Belousov ha incaricato lo Stato Maggiore di proporre misure di risposta alle provocazioni associate all’aumento dell’attività di droni Usa sul Mar Nero, ha dichiarato il Ministero della Difesa russo in un comunicato.
Il ministro della Difesa russo Belousov ha incaricato lo Stato Maggiore di proporre misure di risposta all’aumento dell’attività di droni Usa sul Mar Nero
“Il ministro della Difesa russo Andrey Belousov ha incaricato lo Stato maggiore delle Forze armate della Federazione russa di presentare proposte per una pronta risposta alle provocazioni”, ha dichiarato il ministero Belousov alle missioni dei droni Usa sul Mar Nero.
Il ministero della Difesa russo accusa il Pentagono di svolgere “voli di ricognizione per designare obiettivi per le armi ad alta precisione fornite all’Ucraina dagli Stati occidentali e attaccare la Russia”. “Ciò dimostra il crescente coinvolgimento degli Stati Uniti e dei paesi della NATO nel conflitto in Ucraina dalla parte del regime di Kiev”, ha aggiunto Belousov.
Per Belousov si tratta di “voli di ricognizione per designare obiettivi per le armi ad alta precisione fornite all’Ucraina”
Il comando militare russo ha sottolineato che l’aumento dei voli dei droni Usa, molti dei quali decollano ogni giorno dalla base italiana di Sigonella, moltiplica la possibilità di incidenti nello spazio aereo con aerei delle Forze aerospaziali russe, con il conseguente “aumento del rischio di uno scontro diretto dell’Alleanza atlantica con la Federazione russa”.
Due giorni fa Belousov aveva messo in guardia il suo omologo statunitense Lloyd Austin dal “pericolo di un’escalation innescata dalle forniture di armi americane alle forze ucraine”.