“Striano ha presentato una sorta di diario di tutte le pratiche che aveva fatto e ne abbiamo acquisito anche altre, tra cui quella sui fondi della Lega. L’attività sui fondi della Lega è uno degli oggetti di futuro approfondimento”. È quanto ha detto oggi il procuratore di Perugia, Raffaele Cantone, durante la sua lunga audizione in Commissione parlamentare Antimafia, a proposito dell’inchiesta sui presunti dossieraggi, rispondendo a chi gli aveva chiesto di entrare nel merito del dossier sulla Lega.
Cantone rivela all’Antimafia che il finanziere Striano ha compiuto accertamenti abusivi sui fondi della Lega
“Un dossier sui finanziamenti della Lega finito nei cassetti della Dna – che pure non aveva competenza – e non è stato trasmesso ad alcuna procura distrettuale. Perché – afferma la Lega in un comunicato – erano state raccolte e custodite quelle informazioni? Nel bel mezzo dello scandalo spioni, il giallo di questo dossier è l’ennesima notizia inquietante, su cui il parlamentare Gianluca Cantalamessa ha chiesto spiegazioni in Commissione Antimafia a Giovanni Melillo (ieri) e a Raffaele Cantone (oggi)”.
Lega: “Notizia inquietante. Faremo di tutto per andare fino in fondo”
“Da anni la Lega subisce una campagna diffamatoria che poi viene smontata in tribunale dopo anni di fango e di vite rovinate: lo scandalo spioni conferma che si tratta di un vero e proprio attacco alla democrazia. Faremo di tutto per andare fino in fondo” aggiungono da via Bellerio.
Salvini: “Fatto sconcertante che non ha precedenti”
“Se è quello che dice Cantone, vogliamo sapere chi erano i mandanti, chi pagava, chi incassava su indicazione di chi, perché sta emergendo una cosa sconcertante che non ha precedenti” ha commentato il vice premier Matteo Salvini. Il leader della Lega ha aggiunto che quello che emerge è “Gravissimo. Non solo per la politica, con la Lega che è la più colpita e diffamata in questi affari illeciti a quanto emerge. Ma anche per migliaia di italiani normalissimi, lavoratori, padri di famiglia, medici, avvocati, che per anni qualcuno pagato coi soldi dei cittadini”.
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