Doppia assoluzione per Luca Castellini. L’ultrà dell’Hellas Verona e dirigente di Forza Nuova per il Nord era accusato di aver glorificato Adolf Hitler cantando “siamo una squadra fantastica, fatta a forma di svastica” e di aver scritto frasi razziste contro Mario Balotelli, considerato “più stupido che negro”.
La doppia assoluzione di Luca Castellini
Il Tribunale di Verona lo ha assolto poiché il primo episodio “non costituisce reato” mentre, nel secondo caso, “il fatto non sussiste”. Nelle motivazioni a favore del 47enne, diffuse a tre mesi dalla sentenza, i giudici ritengono che le lodi a Hitler fossero solo un’affermazione “assurda” priva di fini ideologici. La constatazione su Balotelli, invece, non “esprime un giudizio sul colore della pelle o sulla razza” e non è “discriminatoria”.
L’epilogo del caso Castellini, che è ancora sotto processo per l’assalto alla Cgil, è destinato a far discutere. Anche per le dichiarazioni del diretto interessato a commento della sentenza. Anzi, delle due sentenze, che il dirigente di Forza Nuova ha definito una sorta di vittoria contro il “politicamente corretto” e contro coloro che lo avevano già condannato con “sentenze politiche, poliziesche e calcistiche”.
Di tutt’altro tenore, invece, le dichiarazioni di Circolo Pink e Aned Verona, parti civili nel processo contro Castellini: “Rispettiamo la sentenza e attendiamo le motivazioni, per valutare la possibilità di impugnazione. Ma non scordiamo che inneggiare a Hitler significa apprezzare i lager dove si è consumato lo sterminio di sei milioni di ebrei…”.
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