Dopo il caso Weinstein, anche il mondo dello sport, e in particolare quello del calcio, viene toccato dallo scandalo delle molestie sessuali. E chiama in causa l’ex numero uno della federazione mondiale Sepp Blatter, accusato da una delle icone del soccer femminile, l’ex portiere della nazionale Usa Hope Amelia Solo, medaglia d’oro ai Giochi Olimpici di Pechino 2008 e Londra 2012 e campione del mondo 2011. “Sepp Blatter mi ha messo una mano sui glutei durante la cerimonia del Pallone d’Oro del 2013, poco prima di salire sul palco”, ha dichiarato la calciatrice in una intervista al quotidiano portoghese Expresso. Contattato dal quotidiano The Guardian, il portavoce dell’ex presidente della Fifa definito “le accuse ridicole”.
Solo, ha poi confermato le sue accuse in una dichiarazione all’Ap. Italiana d’origine, 36 anni, un passato burrascoso per alcune violenze familiari, è stata una protagonista assoluta dei trionfi della nazionale a stelle e strisce, collezionando 202 apparizioni totali. Ha smesso di difendere la porta degli Usa dopo le Olimpiadi dello scorso anno in Brasile, quando gli americani sono stati eliminati dalla Svezia nei quarti di finale. Al termine di quella gara, Solo ha definito “codarde” le giocatrici svedesi per il loro gioco difensivo. Sospesa dalla squadra, non è più tornata.