Dopo il caso dell’atletica russa squalificata dalle Olimpiadi di Rio, scoppiano altri casi legati al doping. Altri 45 atleti sono risultati positivi nei nuovi test sui campioni prelevati alle Olimpiadi di Pechino 2008 e Londra 2012. Lo ha reso noto il Comitato olimpico internazionale (Cio). A Pechino sono stati rilevati 30 nuovi casi di positività in quattro sport fra atleti provenienti da 8 Paesi: di questi, 23 hanno conquistato medaglie.
Per quanto invece riguarda Londra, sono 15 atleti in due discipline e riguardano altri 9 Paesi. Il bilancio, dopo le prime due ondate di nuovi controlli sui campioni di Pechino e Londra, sale così a 98 atleti positivi.
Bisogna infatti ricordare che la prima ondata di controlli aveva portato alla luce altri 53 casi di positività (30 a Pechino e 23 a Londra). Finora, un totale di 1.243 campioni prelevati nelle ultime due edizioni dei Giochi sono stati nuovamente analizzati utilizzando “i più recenti metodi di analisi scientifiche”, fa sapere il Cio, sottolineando che “a tutti gli atleti che hanno violato le norme antidoping sarà vietato competere alle Olimpiadi di Rio”.
“Le nuove analisi dimostrano ancora una volta l’impegno del Cio nella lotta contro il doping”, ha detto il presidente del Comitato olimpico internazionale, Thomas Bach.