Donbass, l’Ucraina: con Severodonetsk ormai in pugno, la Russia si prepara alla conquista totale del territorio. Dopo l’ordine di ritirarsi dato da Volodymyr Zelensky alle truppe a difesa dell’ultima roccaforte ucraina nella regione, la situazione si fa sempre più pesante. Tuttavia, ora dopo ora ci sono novità da un fronte all’altro.
Donbass, l’Ucraina perde il Lugansk ma prepara una controffensiva
Nelle ultime ore, la Russia avanza e l’Ucraina è costretta alla ritirata nel Donbass. Le ultime notizie riguardano la regione del Lugansk e di Severodonetsk che ormai sembrano in mani russe. Il presidente Volodymyr Zelensky sta esortando l’Occidente a fornire più armi: «Vogliono distruggere l’intero Donbass, trasformando qualsiasi città in Mariupol, un cumulo di macerie». Nei pressi di Severodonetsk, nell’oblast del Lugansk e nei pressi della città di Hirske, ormai persa, ci sono circa duemila combattenti ucraini circondati dai russi.
Tuttavia, l’Ucraina ha pronta già la sua controffensiva. Entro un mese l’Ucraina potrà mandare all’attacco le nuove brigate formate con tank, blindati e lanciarazzi occidentali: forze fresche che stanno completando l’addestramento e avranno armamenti superiori a quelli russi. L’assalto scatterà a sud, tra Kherson e Zaporizhzhia, e verso il Donbass, partendo da Kharkiv.
Putin invia missili in Bielorussia
Molto presto il presidente Vladimir Putin invierà in Bielorussia missili a corto raggio Iskander-M, tra i più moderni nell’arsenale di Mosca e capaci anche di trasportare testate atomiche. Lo ha annunciato lo stesso presidente, citato dalle agenzie russe, dopo un incontro a San Pietroburgo con il suo omologo bielorusso Alexander Lukashenko.
L’ Iskander-M è tra i più moderni nell’arsenale di Mosca e capaci anche di trasportare testate atomiche. Lukashenko ha affermato che gli Usa e i Paesi europei della Nato stanno compiendo voli di esercitazione con aerei “che si preparano a trasportare testate nucleari”. “Se si esercitano, significa che stanno pensando a qualcosa”, ha aggiunto Lukashenko, chiedendo a Putin un aiuto per ammodernare aerei bielorussi per metterli in grado di trasportare testate nucleari.