Chi è Don Antonio Mazzi, il sacerdote ed educatore veronese noto per il suo impegno nel sociale e le opere benefiche svolte.
Don Antonio Mazzi oggi, chi è? Età, biografia, formazione e fondazione della Comunità Exodus
Don Antonio Mazzi è un sacerdote ed educatore originario di Verona: nato il 30 novembre 1929, ha 92 anni. Il religioso è noto per il suo strenuo attivismo e impegno in campo sociale e per le numerose opere benefiche svolte.
Rimasto orfano di padre, ha conseguito il diploma al Seminario vescovile di Verona nel 1950 e ha, poi, deciso di proseguire i suoi studi all’Università degli Studi di Ferrara, laureandosi in Teologia e Filosofia. Nel 1956, è stato ordinato sacerdote a Ferrara, nella Congregazione dei Poveri Servi della Divina Provvidenza.
Nel corso degli anni, si è dedicato a molte iniziative benefiche e all’assistenza e alla formazione dei giovani. Per realizzare al meglio i suoi progetti educativi, ha scelto di frequentare svariati corsi di specializzazione in psicologia, psicanalisi e pedagogia sia in Italia che all’estero. Per il suo impegno, inoltre, ha ottenuto quattro lauree ad honorem in pedagogia.
Il sacerdote ha donato la Comunità Exodus, che opera con una serie di iniziative in svariati centri specializzati nel recupero dei tossicodipendenti.
Don Mazzi è stato anche giornalista: ha scritto, infatti, per Famiglia Cristiana, Avvenire, Corriere della Sera, Il Giorno, Jesus e La Stampa. È spesso ospite di Mara Venier a Domenica In e ha un profilo Twitter che vanta oltre 12 mila followers e attraverso il quale riporta informazioni sui suoi ultimi progetti.
Libri e malattia del sacerdote ed educatore veneto
Negli anni, Don Antonio Mazzi ha scritto svariati libri e saggi come Le parole di Papa Francesco che stanno cambiando il mondo oppure l’autobiografia Amori e tradimenti di un prete di strada e Il vangelo dei piedi.
Nel 2022, ha pubblicato il suo ultimo libro Gesù uomo vero, nel quale approfondisce in modo dettagliato la figura di Cristo.
Don Mazzi ha sofferto di una grave malattia che gli è stata diagnosticata nel 2019. Ha dovuto combattere, infatti, con un tumore al cervello a causa del quale ha dovuto affrontare un intervento chirurgico d’urgenza presso l’ospedale Alto Vicentino. L’operazione ha avuto successo e il sacerdote è guarito senza dover patire ulteriori conseguenze.