Fra video testimonianze pescate direttamente dal Basso Medioevo e una Lorena Bianchetti sempre più vicina a prendere i voti, l’ultima puntata di Domenica In ha rischiato di entrare nella top ten delle chiesette di provincia. Due cose, però, hanno salvato la nave dall’impatto con l’iceberg degli ascolti ingloriosi. Un collegamento live con Papa Francesco, che ha acceso le luci del grande albero di Natale del Vaticano con un tablet e una tale nonchalance da asfaltare, in un nano secondo, intere generazioni di smanettoni di professione. E poi il pezzo forte. Da presentatrice brava ma spesso troppo abbottonata, Paola Perego, come i tori alla vista del rosso, non appena Nina Moric è entrata in studio, s’è trasformata in una macchina da guerra. La modella croata s’è incastrata nell’ennesima spirale fatta di intervista/replica/controreplica/polemica e la padrona di casa l’ha invitata per farle dire la sua. Ma le cose non sono andate proprio nella direzione di un disteso incontro chiarificatore. Antefatto. In una recente puntata di Domenica In, in scaletta era stato inserito il tema piuttosto caldo della richiesta di grazia a Fabrizio Corona e di conseguenza si era scelto di invitare sua madre, Gabriella Corona, che, al di là dell’argomento principe del dibattito, aveva rilasciato anche alcune dichiarazioni sul suo rapporto col nipote Carlos e su quanto la sua figura di nonna fosse ormai centrale nella sua vita. Colpita nell’orgoglio di madre e indispettita da presunte allusioni sulla sua gestione del rapporto col figlio, la Moric ha preteso di essere presente in trasmissione per essere sentita sull’argomento e per mettere alcuni puntini sulle i. A volte, dal chiarimento allo scontro diretto è un attimo. Dopo un veloce incipit inoffensivo dell’intervista, quando l’ospite ha iniziato fastidiosamente a calcare un atteggiamento di poca cortesia e di distacco è scattato l’allarme rosso: una Perego caricata a pallettoni l’ha silurata con un’invettiva chiara e incisiva (fatta di “io non voglio, per quella che è la mia etica morale, che si parli di un minore nel mio programma” e “se tu continui con questo tono, ti devo far alzare e far uscire allo studio .. sei indisponente”), che ha rimesso le cose in ordine, ha ristabilito i giusti confini, ha fatto guadagnare punti alla sua credibilità di conduttrice di un grande programma di intrattenimento e ha generosamente regalato una soddisfazione a quei telespettatori che, dell’arroganza gratuita e del chiacchiericcio inutile in tv, non ne possono davvero più. Grazie Paola, ti dobbiamo uno sfogo. Tu scegli il tuo bersaglio, e al resto ci pensiamo noi.
20/12/2024
23:07
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