Scuole aperte da domani, con una difesa in più: il 68% del personale scolastico è stato vaccinato almeno con una dose. Dal 7 aprile 6 alunni su 10 – circa 5,3 milioni, il 62,3% – rientreranno in aula. Grazie al nuovo decreto varato dal Governo che prevede lezioni in presenza nelle zone arancioni fino alla prima media e dalla seconda media e per tutto il ciclo scolastico delle superiori in presenza al 50%. Mentre, nelle regioni in zona rossa, la didattica in classe si estenderà ai soli alunni fino alla prima media.
Le Regioni, infatti, non potranno più emanare ordinanze più restrittive in ambito scolastico rispetto alle misure adottate dall’Esecutivo. Si studia, in parallelo, un modo per monitorare l’andamento epidemiologico nelle scuole: dai test a campione al tracciamento dei positivi. Il ministero dell’Istruzione, guidato da Patrizio Bianchi, sta mettendo a punto un Piano con Regioni, Province e Comuni per attività educative nelle scuole da giugno a settembre.
Il calendario prevede a giugno dei progetti incentrati al recupero degli apprendimenti, a settembre all’accoglienza e nei mesi di luglio e agosto alla socializzazione e agli aspetti ricreativi. In estate (a luglio e agosto) l’attività per il personale scolastico e gli studenti sarà su base volontaria mentre, per quanto riguarda i progetti, ogni Scuola potrà fare le scelte in assoluta autonomia.
Da domani, intanto, 3,2 milioni di studenti (il 37,6%) resteranno in dad. Secondo Tuttoscuola, dovrebbero essere 5.296.519, gli alunni di scuole statali e paritarie che potranno seguire le lezioni in presenza su un totale di 8milioni e 506mila. I dati comprendono anche circa un milione e 400mila bambini di Scuola dell’infanzia per settimane esclusi dalle attività educative in presenza.
Le regioni più interessate dalla riapertura in presenza sono la Lombardia con 785.910 in presenza (e 615.903 in dad), il Lazio con 687.592 (e 133.737 in dad), la Campania con 484.731 (e 460.262 in dad), la Toscana con 265.966 (238.650 in dad), il Veneto con 373.003 in presenza (307.093 in dad). Con la quasi totalità degli alunni in presenza (82-83%) le Isole: la Sicilia con 614.891 e la Sardegna con 170.004.
Con riferimento ai diversi settori scolastici, seguiranno le attività didattiche a Scuola 1.393.010 bambini delle scuole dell’infanzia (il 100%), 2.605.865 alunni della primaria (il 100%), 906.011 alunni della Scuola secondaria di I grado (il 52,9%) e parzialmente in alternanza al 50% 407.304 studenti delle superiori (il 14,6%).