Si terrà domani la riunione del Gruppo di contatto per la difesa dell’Ucraina presso la base aerea di Ramstein, in Germania. All’incontro parteciperanno il segretario generale della Nato, Mark Rutte, il Segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin, i ministri dei Paesi membri della Nato e il Presidente degli Stati Maggiori Riuniti, generale Charles Brown.
Durante l’appuntamento, il rappresentante dell’amministrazione uscente di Joe Biden dovrebbe annunciare un ultimo, massiccio pacchetto di aiuti per Volodymyr Zelensky. Secondo indiscrezioni di stampa, il valore del pacchetto si aggirerebbe tra i 2 e i 3 miliardi di dollari in forniture militari, che includerebbero sistemi di difesa anti-aerea e missili a lunga gittata.
Domani la riunione Nato a Ramstein, sale la tensione tra Russia e occidente
Non è tutto. Sempre nell’ottica di contrastare l’espansionismo russo guidato da Vladimir Putin, la Nato annuncerà domani “un’operazione su larga scala per proteggere le infrastrutture critiche nel Mar Baltico”. L’azione dovrebbe iniziare già verso la fine di questa settimana e coinvolgerà una decina di navi, secondo quanto riportato dalla rete finlandese Yle, che si aggiungeranno a quelle già schierate nel Mar Baltico.
Il contingente sarà incaricato di pattugliare l’area, con particolare attenzione alla protezione dei cavi energetici e di trasmissione dati, che negli ultimi mesi sono stati frequentemente oggetto di attacchi. Le responsabilità di tali atti, però, restano ancora incerte.
A sollecitare l’intervento della Nato sono stati la Finlandia e l’Estonia, convinte che i sabotaggi siano opera di Mosca.
