Un Disney Resort, a Orlando in Florida, si è trasformato nella location di un incubo. Un bambino di due anni è stato infatti aggredito e trascinato in acqua da un coccodrillo uscito all’improvviso della Seven Seas Lagoon, una laguna che si affaccia tra alcuni resort Diseny della zona.
La famiglia di cinque persone, proveniente dal Nebraska, si stava rilassando sulla spiaggia, lasciando il bimbo libero di giocare quando l’alligatore ha trascinato con sé il piccolo. Il padre è intervenuto – lottando letteralmente con il coccodrillo – per liberare il figlio dalle fauci dell’animale. Ma il suo tentativo è stato vano: l’uomo ha anche riportato una ferita alla mano.
Lo sceriffo Jerry Demings ha spiegato che sono state impiegate massicce unità di ricerca per localizzare il bimbo, compresi degli elicotteri. Ma sulle possibilità di trovarlo vivo ha preferito non sbilanciarsi: “Come padre e come nonno voglio sperare per il meglio. Ma sulla base della mia esperienza di 35 anni nelle forze dell’ordine, so che siamo di fronte a una situazione complicata”.
Il coccodrillo, secondo le testimonianze raccolte, è di una lunghezza compresa tra un metro e mezzo e due metri. Lo sceriffo ha spiegato che non c’era stata alcuna segnalazione di alligatori presenti in zona. Ma, ovviamente, le indagini si stanno concentrando anche in questa direzione per comprendere come sia stato possibile l’incidente. Tuttavia, secondo la Florida Fish and Wildlife Conservation Commission gli alligatori – di diverse dimensioni – si trovano in tutte le 67 contee dello Stato e vivono in paludi, fiumi e laghi. La loro crescita numerica ha reso anche “più frequenti le interazionicon esseri umani”, riferiscono gli esperti. Aumentando di conseguenza il potenziale conflitto.