È stato ritrovato l’ultimo disperso nel nubifragio che si è abbattuto su Livorno nella notte tra sabato e domenica scorsi. Il corpo di Gianfranco Tampucci, 67 anni, è stato rinvenuto dai soccorritori nel fango non lontano dalla sua abitazione. Sale così a 8 il numero delle vittime del nubifragio.
Intanto il maltempo non si placa. Si registra un rallentamento dei traffici portuali a Livorno a causa del forte vento di libeccio che soffia dalla notte con una media di 35/40 nodi con picchi registrati fino a 47 nodi, spiegano dall’Avvisatore marittimo. Regolari i traghetti per le grandi isole da Livorno. Fermo in porto invece il Liburna della Toremar, che collega Livorno a Capraia, che ha saltato la prima corsa di stamani. Regolari anche i collegamenti tra Piombino e l’Isola d’Elba ad eccezione dei due mezzi veloci, l’aliscafo Acapulco e il Corsica Express. Sempre a causa del forte vento sono fermi i lavori di carico e scarico nei principali terminal del porto che dovrebbero comunque riprendere nel primo pomeriggio.
Intanto comincia la conta dei danni in vista dell’eventuale stato di emergenza. La richiesta dello stato di emergenza per l’alluvione che ha colpito il territorio di Livorno potrebbe arrivare sul tavolo del Consiglio dei ministri già giovedì prossimo. Lo ha detto il Capo del Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli, ieri sera, presente all’ultima riunione dell’unità di crisi che si è svolta al centro operativo della Protezione Civile di via Maria Terreni. Il capo del Dipartimento della Protezione Civile ha espresso soddisfazione per l’efficienza con cui si è mossa la macchina dei soccorsi per fronteggiare l’emergenza alluvione. Sono iniziati, intanto, i sopralluoghi da parte del Dipartimento centrale della Protezione Civile ai fini di elaborare la relazione necessaria alla richiesta di stato di emergenza del territorio.