Il Parlamento sta cercando di correre ai ripari per evitare i tagli alle forze armate previsti dalla legge Di Paola. Ieri, in Commissione difesa alla Camera dei deputati, è stato approvato un testo unificato per la modifica degli assetti organizzativi e strutturali della Difesa, incentrato sul differimento del termine per la riduzione del contingente delle forze armate e allo stesso tempo sulla revisione degli assetti organizzativi e strutturali della difesa delegata al Governo.
“Si tratta di un importante passo per rendere ancora più efficiente il nostro strumento militare”, ha dichiarato il deputato questore pentastellato Francesco D’Uva (nella foto), membro della stessa Commissione difesa. Ancora: “Il documento approvato rispecchia la visione dual use che come Movimento 5 Stelle proponiamo da anni. Fondamentale è sicuramente l’indicazione di delega al Governo affinché si riequilibri la presenza delle singole forze armate in ambito interforze e internazionale”.
Prevista nelle prossime settimane l’approvazione definitiva del testo in Commissione per poi passare in Aula. Una corsa contro il tempo per evitare i mille problemi che verrebbero causati dai previsti tagli alle forze armate. “L’obiettivo – sostiene il pentastellato D’Uva – è garantire un’adeguata rappresentatività delle forze armate, anche in virtù della rilevanza ricoperta da ognuna nell’assetto strategico del nostro Paese”. L’esponente pentastellato ha quindi ringraziato il capogruppo Gianluca Aresta, relatore del testo unificato, impegnato fortemente sul provvedimento.