Il M5s fa dietrofront. Emanuele Dessì, il candidato travolto dalle polemiche per il video in cui ballava con Domenico Spada e la casa del Comune in affitto a 7 euro mensili, potrà infatti iscriversi al gruppo parlamentare del Movimento al Senato, come spiegato dal capogruppo Danilo Toninelli.
Per i pentastellati non è stato riscontrato alcun profilo di incompatibilità, né sono emersi elementi di natura penale, civile o anche fiscale che impediscano a Dessì di partecipare alla vita politica del gruppo in cui è stato eletto. Inoltre, per il M5s, “la richiesta che egli stesso ha avanzato al comune di Frascati, di rideterminazione del canone abitativo con effetto immediato, anticipando quindi di circa un anno le verifiche previste dalla normativa, risulta un gesto apprezzabile che rimuove anche eventuali ostacoli di opportunità, fatto sempre salvo che il canone abitativo finora corrisposto da Dessì è previsto dalla legge”.
Circostanza che provoca la dura reazione del Partito democratico. “Luigi Di Maio si conferma il più bravo bugiardo in circolazione! – scrive su Facebook il deputato Michele Anzaldi –. Basta rivedere il video del 3 febbraio, in piena campagna elettorale, quando alle televisioni annunciava: ‘Ho parlato con Dessì: ha rinunciato alla candidatura e ha rinunciato alla sua eventuale elezione in parlamento’. Era una balla, l’ennesima, come i ritiri degli impresentabili di Rimborsopoli, tutti eletti e tutti accolti nei gruppi M5s”.