Non si placa lo scontro tra Movimento Cinque Stelle e Partito Democratico sul referendum. Questa volta ad attaccare il premier Matteo Renzi è il vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio, che racconta di un interessante retroscena alla sua ospitata a L’Arena di Massimo Giletti domenica scorsa
Secondo Di Maio, “è avvenuto qualcosa di vergognoso. Domenica sono stato invitato alla trasmissione di Giletti, L’Arena su Rai1, per parlare di come questa riforma costituzionale peggiora il Paese. Dopo di me, nel blocco successivo, ci sarebbe stato ospite Matteo Renzi. Sarebbe stato un confronto a distanza visto che il presidente del Consiglio ha deciso di fuggire dai faccia a faccia con gli esponenti dell’opposizione”.
“La cosa incredibile- prosegue Di Maio in un post pubblicato sul blog di Beppe Grillo dal titolo Quando arriva Di Maio #RenziScappa – è che Renzi, a quanto pare, quando ha saputo della mia presenza e, nonostante fossimo in orari diversi, l’abbia presa malissimo. Stamattina ho scoperto, infatti, che non sarà presente e che ha disertato il programma su Rai1. Da indiscrezioni giornalistiche sembra abbia scelto di fare un confronto con un altro soggetto che non è un esponente politico in un altro programma. Tutto questo sarebbe comico, se non fosse vero”. Di Maio continua: “è sconcertante come la persona che dovrebbe guidare il Paese scappi da confronti democratici con il Movimento 5 Stelle. Scappa dai milioni di cittadini”.
Per Di Maio “non vuole avere davanti né me né i miei colleghi che rappresentiamo la prima forza politica italiana. Lui che ha demolito la Costituzione non vuole confrontarsi con chi si è battuto per salvarla in Parlamento. Renzi fugge perché è disperato. Perché ha una paura folle di perdere il referendum e, quindi, di andare a casa perché teme che da un confronto con il M5s vengano svelate tutte le sue bugie sulla riforma”. “Non accetta un faccia a faccia, ma è destinato comunque a perdere lo stesso il referendum. Gli italiani hanno già capito lui e i suoi imbrogli. Io sono disponibile a un confronto con lui davanti al Paese in qualsiasi momento, Matteo ci stai? #RenziScappa anche questa volta, ma al voto del 4 dicembre non c’e’ scampo”, conclude