Le elezioni regionali non si sono ancora celebrate, ma nel Lazio è già partito il primo giro di poltrone dei direttori generali della sanità. Per mano del Governo di Centrodestra che, con Francesco Rocca (nella foto) candidato governatore, sente già il profumo della vittoria. Cristiano Camponi, direttore generale dell’Asl Roma 6 sabato ha rassegnato le dimissioni dal suo incarico a nemmeno un anno dalla nomina, per andare a ricoprire un ruolo (più remunerativo) all’Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti e per il contrasto delle malattie della Povertà (Inmp).
Giorgio Camponi promosso dal ministro della Salute Schillaci. Lascia l’Asl Roma 6 a disposizione del candidato Rocca
Una “promozione” decisa dal ministro della salute Orazio Schillaci che sarebbe avvenuta dietro spinta del nuovo segretario Marco Mattei. Camponi, nipote di Giorgio Camponi funzionario da sempre vicino ad Alleanza nazionale ed ex direttore del Dipartimento economico aziendale della regione Lazio (giunta Storace), ha avuto un avanzamento di carriera velocissimo che lo ha visto passare da coordinatore provvisorio Area Servizi tecnici e logistici dell’Asl RmE alla Asl Roma 6, che ha un bacino di utenza di 600mila persone.
Così oggi a pochi giorni dalle regionali che danno per favorito l’ex presidente della Croce Rossa Rocca, sono iniziate le grandi manovre del centrodestra nella sanità laziale per occupare con i fedelissimi tutti i posti disponibili. Infatti con le dimissioni di Camponi si è liberato un posto da direttore generale dell’Asl Roma 6 da circa 145mila euro l’anno. Cristiano Camponi che domenica era seduto tra le file dei sostenitori di Rocca con Mattei, segretario del ministro Schillaci, e il deputato Marco Silvestroni di Fratelli d’Italia ci ha risposto sulla nuova nomina tramite l’ufficio stampa che ha confermato che le dimissioni sono state rassegnate a seguito della chiamata del ministro Schillaci che lo ha voluto alla guida dell’Inmp. Ma non finisce qui.
Il centrodestra avrebbe già individuato la vice di Rocca in Roberta Angelilli di Fratelli d’Italia
Il centrodestra avrebbe già individuato la vice di Rocca in Roberta Angelilli di Fratelli d’Italia. Mentre ci sarebbe ancora molta indecisione sull’assegnazione dell’assessorato alla Salute: in pole ci sono Andrea Urbani, ex direttore generale della Programmazione del ministero della Salute, e lo stesso segretario di Schillaci Marco Mattei.
Di quest’ultimo avevamo già parlato nelle scorse settimane sulle pagine de La Notizia. Mattei classe 1963 è un nome noto nel Centrodestra e nel corso degli ultimi anni ha ricoperto ruoli apicali all’interno della pubblica amministrazione passando dalla politica alla sanità. Eletto per ben due volte sindaco di Albano, è stato assessore all’ambiente della Regione Lazio con Renata Polverini per poi ricoprire ruoli dirigenziali nella Asl Roma 6. Mattei in un passato non troppo lontano si occupava di ambiente nella giunta Polverini e proprio in quegli anni è finito da non indagato nelle carte dell’inchiesta “Mondo di Mezzo” per aver incontrato ben due volte in un ristorante Massimo Carminati e Salvatore Buzzi.
Mattei nelle ultime amministrative di Albano aveva sostenuto Matteo Orciuoli candidato del Centrodestra che in questi giorni è finito sulle cronache. Orciuoli anche lui nell’Asl Roma 6 come Camponi ha dato le dimissioni da direttore amministrativo dell’Azienda Sanitaria Materana. Appena nominato, il manager laziale ha comunicato di voler lasciare l’incarico per motivi personali. La nomina di Orciuoli, formalizzata appena una settimana fa, era subito finita nel mirino di alcuni consiglieri regionali e della Cgil, che ne avevano messo in dubbio la legittimità e i requisiti chiedendo la revoca del provvedimento.