La procura di Marsala ha disposto nuovi accertamenti sulla scomparsa di Denise Pipitone per verificare delle rivelazioni emerse in questi giorni. Anche alla ricerca di lavori in muratura sospetti all’interno dell’abitazione in cui abitava Anna Corona, madre della sorellastra Jessica Pulizzi ed ex moglie del padre della bimba sparita da Mazara del Vallo l’1 settembre 2004.
Denise Pipitone: l’ispezione nella casa della madre di Jessica Pulizzi e il terribile sospetto sui lavori in muratura
In queste ore i carabinieri della stazione di Mazara del Vallo e del Reparto operativo di Trapani hanno eseguito un’ispezione all’interno della casa di via Pirandello. Anche per verificare una macabra segnalazione, rispetto alla presenza del cadavere della piccola Denise, celata da un muro costruito appositamente. L’obiettivo dei militari dell’Arma è anche riscontrare l’esistenza di una botola che porterebbe a uno scantinato nella casa della mamma di Anna Corona. Che le forze dell’ordine non hanno mai ispezionato, così come hanno riferito alcuni media.
Nel corso dell’accertamento perlustrata l’intera abitazione di via Pirandello. La casa da anni non rientra più nelle disponibilità della donna ed è stata acquistata da una famiglia che vive all’estero. L’accertamento è stato disposto dal procuratore capo Vincenzo Pantaleo e dai sostituti Roberto Piscitello e Giuliana Rana. Nei giorni scorsi i magistrati hanno ascoltato a sommarie informazioni l’ex pm Maria Angioni, titolare delle prime indagini sulla scomparsa della piccola Denise e adesso in servizio a Sassari.
L’ispezione nell’appartamento di via Pirandello a Mazara del Vallo
L’appartamento di via Pirandello a Mazara del Vallo (Trapani), dove da circa due ore è in corso una ispezione dei Carabinieri del Nucleo investigativo di Trapani, è disabitato da circa un anno. La custode dice che i proprietari sono in Svizzera. “La palazzina è disabitata da un anno”, dice la donna. La custode dice anche che di recente nessuno ha fatto lavori di ristrutturazione nella palazzina; “solo piccoli lavori”, dice.
L’unica nota ufficiale sulla perquisizione dice che il sopralluogo, è stato disposto dalla Procura di Marsala “per verificare lo stato dei luoghi e se sono stati effettuati lavori edili”. In particolare i carabinieri hanno controllato una botola che si trova in uno dei due garage al pianterreno dell’edificio, che ha due elevazioni.