La gente vuole la pace ma i politici sembrano aizzare la guerra. Il mondo vuole commerciare liberamente ma l’America spara dazi a raffica. Comincio a pensare che le nostre democrazie si stiano spegnendo.
Luisa Balducci
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Gentile lettrice, come ho scritto più volte, è da un pezzo che le democrazie occidentali non sono più democrazie liberali come le abbiamo conosciute fino a 20 o 30 anni fa. In un processo camaleontico si stanno trasformando in autoritarismi elettivi, vieppiù oppressivi. Basta vedere come si comportano i giornali, con totale conformismo al potere. Qualche esempio? Un vademecum del New York Times vieta ai suoi giornalisti l’uso di parole come “strage, massacro, carneficina, olocausto” in riferimento a Gaza, e vieta persino la parola “Palestina”. I giornali italiani fanno titoloni in prima per 34 morti in Ucraina, riportando frasi di sdegno di Meloni, Macron, Merz, ecc., ma nello stesso giorno relegano nelle pagine interne la notizia dei civili palestinesi, per lo più donne e bambini, uccisi nel bombardamento sull’ultimo ospedale funzionante di Gaza, e per tale crimine nessun leader europeo ha pronunciato una parola. È democrazia? In UK sono represse le manifestazioni per la Palestina, mentre sono benvenute quelle pro Israele. In Germania è vietato esporre bandiere palestinesi o parlare l’arabo nelle manifestazioni, pena l’arresto in flagranza. Putin è ricercato dal tribunale dell’Aja e non può mettere piede in Europa. Netanyahu è ricercato dal tribunale dell’Aja ma è stato invitato da Macron e da Merz a recarsi a Parigi e a Berlino. Serve altro per capire dove siamo e dove andiamo?