C’è anche un ex poliziotto tra le otto persone arrestate per l’omicidio del giornalista Jan Kuciak e della sua fidanzata Martina Kusnirova, avvenuto il 21 febbraio scorso. Fu il primo assassinio di un reporter in Slovacchia, caso che lo scorso marzo causò un collasso del governo. Gli otto sospettati sono stati fermati a Kolarovo, a sud del Paese. Uno di loro è accusato di aver eseguito materialmente l’omicidio con l’aiuto degli altri. Kuciak lavorava per la testata online Aktuality.sk. Per le autorità locali, la sua morte è da collegare in particolare a un’inchiesta, che è stata poi pubblicata postuma e incompleta, in cui il giornalista metteva in luce i rapporti tra il potere politico slovacco e la ‘ndrangheta italiana. Già il 1 marzo scorso la polizia aveva arrestato sette persone tra le quali l’imprenditore calabrese Antonino Vadalà e alcuni suoi familiari. Il giornalista si stava occupando proprio dei rapporti di Vadalà con la ‘ndrangheta. Le sue inchieste si erano concentrate sugli affari di quattro famiglie calabresi in Slovacchia, che avevano esteso i loro tentacoli soprattutto nei settori dell’agricoltura, del fotovoltaico, del biogas e dell’immobiliare, ritenute nell’orbita delle ‘ndrine. Secondo Kuciak, attraverso decine di società con metodi fraudolenti sfruttavano milioni di euro ottenuti dai fondi europei. Emersero legami anche con persone dell’entourage dell’ex premier slovacco Robert Fico, che dopo il delitto fu costretto a dimettersi assieme al ministro dell’Interno Robert Kalinak.
Delitto Kuciak, presi i killer del giornalista scomodo. Arrestate in Slovacchia otto persone, c’è anche un ex poliziotto
C’è anche un ex poliziotto tra le otto persone arrestate per l’omicidio del giornalista Jan Kuciak e della sua fidanzata Martina Kusnirova