Il caso si riapre. Dopo 18 anni. C’è un nuovo indagato per il delitto di Garlasco, il caso dell’omicidio della giovane Chiara Poggi avvenuto il 13 agosto 2007. La notizia è stata riportata dal Tg1: è stato infatti notificato un avviso di garanzia ad Andrea Sempio, un amico del fratello di Chiara Poggi. Sempio era già stato indagato in passato, ma le accuse nei suoi confronti erano state archiviate. Quali erano state le accuse all’epoca e perché oggi l’ormai 37enne è di nuovo indagato?
Le precedenti indagini per Andrea Sempio e l’archiviazione
All’epoca dei fatti Sempio aveva 19 anni. Il giovane è finito nelle indagini tra il 2016 e il 2017: in quel caso le indagini su di lui furono sollecitate dai legali di Alberto Stasi (condannato per l’omicidio a 16 anni) che chiedevano di verificare il Dna trovato sotto le unghie di Chiara. Le accuse sono poi state archiviate dalla procura di Pavia.
Perché oggi è di nuovo indagato: le novità che riaprono il caso
Ora è stata aperta una nuova indagine proprio in seguito agli sviluppi riguardanti la verifica del Dna: attraverso metodi e tecniche innovative si pensa di poter scoprire qualcosa in più. Alla base dell’indagine ci sarebbe una perizia firmata da un esperto tedesco che è stata commissionata dalla difesa di Stasi.
Nell’avviso di garanzia ricevuto da Sempio l’accusa è di omicidio in concorso con ignoti o proprio con Stasi. Domani Sempio dovrà presentarsi nella sede della scientifica per sottoporsi all’esame salivare e al tampone: gli esami sono stati disposti dal gip di Pavia in modo coattivo. La scorsa settimana, infatti, l’indagato non ha dato l’assenso alla verifica quando ha ricevuto l’avviso di garanzia. Ma il caso, ora, dopo 18 anni e una condanna per omicidio, si riapre.