Il presidente dell’Europarlamento David Sassoli è morto (leggi l’articolo) a causa delle complicazioni di una grave polmonite, dovuta al batterio della legionella, la stessa malattia che il 15 settembre dello scorso anno lo aveva costretto a un ricovero all’Hopital Civic di Strasburgo e a interrompere la sua attività politica e istituzionale (leggi l’articolo).
In seguito alla stessa infezione, e dopo un secondo ricovero, avvenuto il 26 dicembre scorso all’ospedale di Aviano, è poi insorta una grave disfunzione del sistema immunitario che non ha lasciato scampo a Sassoli. Non c’è nessun legame, dunque, tra la sua improvvisa scomparsa e il Covid-19, né, tantomeno, con la vaccinazione contro lo stesso virus. Un tema che in queste ore, nonostante la chiarezza dei fatti e quanto riferito da fonti ufficiali, ha spinto No Vax e negazionisti ha inondare i social di teorie di ogni tipo.
Su diversi canali Telegram, profili Facebook e Twitter (con l’hashtag #nessunacorrelazione) c’è chi associa la morte di Sassoli ai vaccini e al Covid, ma, addirittura, anche chi manifesta apertamente la propria soddisfazione ritenendolo “colpevole” di essersi espresso favorevolmente sull’obbligo del Green Pass . “Ogni tanto una buonissima notizia. Se ne va mr. ‘Il green pass non è discriminatorio’ Sassoli. Adesso venitevi a prendere gli altri, grazie'”, si legge in un post pubblicato dalla pagina Facebook di Ugo Fuoco, tra i promotori della “Rete nazionale Basta dittatura”.
“Il poveretto è stato fottuto pure lui, lui le punturine se le è fatte vere a differenza degli altri suoi compagni di merende”, “Ha guidato il gregge fino al baratro e ci è caduto pure lui”, “Se l’aguzzino della tua vita muore, se l’assassino dei tuoi figli muore è sempre una buona cosa. Dio lo vuole Dio è in noi e con noi”, questi altri commenti legati alla scomparsa di Sassoli. E ancora: “E’ morto Sassoli, bene anzi benissimo, anche se fosse successo per mani altrui”; “Ricordiamo che è stato male dopo la punturina ma non lo dicono”.
“Un vero schifo. Non ho altre parole per descrivere l’esultanza in rete da parte di sedicenti #novax per la scomparsa di David Sassoli. Spero che polizia postale intervenga velocemente per chiudere i profili social e i canali Telegram di questi delinquenti” ha commentato su Twitter, il parlamentare Ettore Rosato.
“Vergogna. Solo questo possiamo provare per tutti quegli individui che stanno gioendo per la morte di David Sassoli. ‘Ogni tanto una buonissima notizia. Se ne va mr. Il green pass non è discriminatorio’ – scrive, invece, il presidente dell’assemblea nazionale di Più Europa, Fabrizio Ferrandelli -, state dicendo nei vostri gruppi. E dovreste vergognarvi. Ma la vergogna voi non sapete neanche cosa sia. E nemmeno la legge. La stessa legge che ci auguriamo davvero possa portarvi davanti a un tribunale a rispondere per ogni parola di odio che state rovesciando sulla morte di David Sassoli. Solo questo e’ l’augurio che possiamo farci”.