Il modello e le istruzioni per chiedere il nuovo contributo a fondo perduto previsto dal Decreto Sostegni sono online sul sito dell’Agenzia delle Entrate. In attuazione dell’articolo 1 del Decreto legge n. 41, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, il Provvedimento di oggi firmato dal Direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, definisce le regole per richiedere e ottenere il nuovo contributo a fondo perduto a favore delle imprese e delle partite Iva colpite dalle conseguenze economiche dell’emergenza epidemiologica ‘Covid-19’.
Decreto sostegni, modello e istruzioni: come chiedere il contributo a fondo perduto
La procedura è semplice: a partire dal 30 marzo e fino al 28 maggio le richieste andranno inviate all’Agenzia delle Entrate, anche avvalendosi di un intermediario, tramite i canali telematici dell’Agenzia. O mediante la piattaforma web messa a punto dal partner tecnologico Sogei, disponibile nell’area riservata del portale ‘Fatture e Corrispettivi’ del sito internet. L’orario di apertura del canale sarà comunicato dalle Entrate sul proprio sito istituzionale con un’apposita comunicazione. Il contributo arriverà direttamente sul conto corrente indicato nella richiesta. O, a scelta irrevocabile del contribuente, potrà essere utilizzato come credito d’imposta in compensazione. Sul suo sito l’Agenzia delle Entrate ha reso disponibili:
- L’istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto in Pdf;
- Le istruzioni per la compilazione;
- Le specifiche tecniche per la trasmissione dell’istanza.
I requisiti per accedere al sostegno sono due:
- aver conseguito nel 2019 ricavi o compensi non superiori a 10 milioni di euro;
- aver registrato nel 2020 un calo mensile medio del fatturato e dei corrispettivi rispetto al 2019 di almeno il 30%.
Il nuovo bonus a fondo perduto potrà essere richiesto compilando online un modulo da presentare a partire dal 30 marzo 2021 e non oltre il 28 maggio 2021, sempre via web. Il contribuente potrà avvalersi degli intermediari che ha già delegato per il suo Cassetto fiscale o per il servizio di consultazione delle fatture elettroniche. Sarà possibile accedere alla procedura con le credenziali Spid, Cie o Cns oppure Entratel dell’Agenzia. Per ogni domanda, il sistema dell’Agenzia effettuerà delle verifiche e rilascerà delle ricevute al soggetto che ha trasmesso l’istanza.
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Decreto Sostegni: quanto si riceve e come compilare l’istanza per il riconoscimento
In particolare, in caso di esito positivo, le Entrate comunicheranno l’avvenuto mandato di pagamento del contributo (o il riconoscimento dello stesso come credito d’imposta nel caso di tale scelta) nell’apposita area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi” – sezione “Contributo a fondo perduto – Consultazione esito”, accessibile al soggetto richiedente o al suo intermediario delegato. DiMartedì ha spiegato ieri quanto si riceve con il decreto sostegni: una partita Iva che ha fatturato 50mila euro nel 2019 e 25mila euro nel 2020 e ha quindi avuto una perdita media mensile di 2000 euro ne riceverà 1200 per tutto il 2020.
Il contributo a fondo perduto è una percentuale sulla perdita media mensile del fatturato che cala all’aumentare dei ricavi del 2019. I giorni per la presentazione della domanda sono in totale 60. L’importo minimo è di mille euro e il calo del fatturato deve essere minimo del 30%. Nella domanda andranno indicati l’ammontare medio del fatturato e dei corrispettivi 2020 e del 2019 per calcolare la perdita.
Il contribuente o il suo intermediario delegato dovranno barrare la fascia di ricavi in cui si collocano. In base a questa sarà calcolato il contributo spettante, che decrescerà dal 60 al 20% rispetto alla perdita di fatturato conseguita. Per le start up resta la regola del forfait minimo di mille euro (persone fisiche) o duemila (società). Il tetto massimo sarà di 15mila euro.