Decreto bollette 2022, cosa prevede il provvedimento approvato in senato con 207 sì e 38 no? Testo ed entrata in vigore.
Decreto bollette 2022 diventa legge, cosa prevede?
Nella giornata di giovedì 21 aprile, il decreto bollette 2022 ha ottenuto il via libera definitivo in Senato con 207 voti favorevoli e 38 contrari. Con l’approvazione del dl e la sua trasformazione in legge, è previsto lo stanziamento di 8 miliardi di euro, dei quali 5,5 miliardi saranno utilizzati per contrastare il caro energia. La misura è dedicata alle famiglie e alle imprese energivore.
Tra le misure principali del dl bollette, figurano quelle varate su condizionatori, pannelli solari, crediti d’imposta per le aziende e bonus edilizi.
La rendicontazione dell’uso delle risorse volte a tagliare gli oneri generali in bolletta è stata affidata ad Arera che dovrà inviare un’analisi ai ministeri della Transizione ecologica e dell’Economia e alle Commissioni parlamentari entro il prossimo 16 maggio.
Testo ed entrata in vigore del decreto bollette 2022
Condizionatori
Uno dei punti più dibattuti del decreto bollette 2022 riguarda l’uso dei condizionatori negli uffici pubblici. Come da emendamento alla Camera del 13 aprile, è stato stabilito che le nuove norme entreranno in vigore il 1° maggio 2022 e rimarranno valide fino al 31 marzo 2023.
In questo contesto, sarà consentita una temperatura non superiore ai 19 gradi d’inverno e ai 27 gradi d’estate, con una tolleranza di 2 gradi. Il minimo consentito, quindi, sarà di 25 gradi in estate.
Pannelli solari
Il dl bollette ha snellito la procedura relativa all’installazione di pannelli solari sui tetti. I lavori per procedere in questo senso, infatti, verranno considerati come interventi di manutenzione ordinaria e non saranno più subordinati a permessi, autorizzazioni “o atti amministrativi di assenso”.
Credito d’imposta, oneri di sistema e Iva
Con il provvedimento approvato in Senato, sono stati azzerati gli oneri di sistema sia per quanto riguarda le imprese che per quanto riguarda le utenze domestiche. Inoltre, è stato confermato il taglio dell’Iva sul gas: la misura entrerà in vigore nel secondo semestre del 2022.
In relazione al credito d’imposta per le imprese, questa iniziativa si rivolge in modo specifico alle aziende energivore e gasivore che hanno osservato un’impennata dei costi a seguito dei rincari. Queste imprese riceveranno un bonus sotto forma di credito di imposta corrispondente al 20% per le realtà a forte consumo di energia elettrica e al 15% per quelle a forte consumo di gas naturale.
Bonus edilizi nel decreto bollette 2022
Infine, per quanto concerne i bonus edilizi, il decreto bollette 2022 prevede anche alcune iniziative per correggere il sistema della cessione dei crediti ai suddetti bonus.
Un emendamento approvato alla Camera ha aumentato da tre a quattro il numero delle cessioni mentre, in un ordine del giorno approvato il 13 aprile, il Governo si è impegnato a valutare una proroga fino a fine anno del Superbonus per le abitazioni unifamiliari. La scadenza della misura è fissata per il prossimo 30 giugno.