Per Alitalia, la strada che il Governo intende battere è quella del ritorno dello Stato azionista attraverso il Mef con una newco partecipata anche da Ferrovie dello Stato. Ad illustrare il progetto del Governo è stato ieri il vice premier Luigi Di Maio, prima in una intervista al Sole 24 Ore e poi nell’incontro con i sindacati. Nel pomeriggio però il ministro Tria ha frenato: “Io penso che delle cose che fa il Tesoro debba parlarne il ministro dell’Economia. Io non ne ho parlato”, ha detto a proposito dell’ingresso dello Stato nel capitale. In serata, però, è arrivata la manifestazione di interesse di Fs: la società “ha presentato oggi (ieri, ndr) pomeriggio una manifestazione di interesse per Alitalia. Tale manifestazione, necessaria per analizzare al meglio il dossier relativo all’azienda, non è in questa fase vincolante”, recita una nota del gruppo ferroviario. La nuova società, secondo il progetto del vice premier, avrà una dotazione iniziale di due miliardi “che consente ad Alitalia di tornare competitiva, che le consente di emergere dalla linea di galleggiamento”.
Decolla il progetto Alitalia di Stato. Ferrovie ufficializza l’interesse per la compagnia aerea
Lo Stato potrebbe diventare azionista della compagnia attraverso il Mef