L’ormai ex presidente dell’assemblea capitolina ed esponente del M5S romano, Marcello De Vito, arrestato ieri per corruzione nell’ambito dell’inchiesta sul nuovo stadio della Roma, durante l’interrogatorio di garanzia nel carcere di Regina Coeli, si è avvalso della facoltà di non rispondere. De Vito, ha spiegato il suo legale Angelo Di Lorenzo, chiederà di essere ascoltato nei prossimi giorni per chiarire la sua posizione. “Sono stato nominato due ore fa – ha spiegato Di Lorenzo – dopo la rinuncia di un collega, ci serve il tempo per organizzare una difesa compiuta. A lui ho detto di riflettere e chiedere un nuovo interrogatorio per fare chiarezza. Gli ho chiesto di avvalersi della facoltà di non rispondere per darmi il tempo di organizzare la difesa e di chiedere che sia ascoltato in un secondo momento”. “Chiarirò tutto. Sono sereno anche se molto dispiaciuto per quanto sta succedendo”, ha detto al suo nuovo legale, al termine dell’interrogatorio di garanzia, lo stesso De Vito.
De Vito non risponde alle domande. Primo interrogatorio per l’ex M5S. Al suo avvocato: “Chiarirò tutto. Sono sereno anche se molto dispiaciuto”
Marcello De Vito durante l'interrogatorio di garanzia si è avvalso della facoltà di non rispondere