“Questa persona è fuori, deve stare a chilometri di distanza dal Movimento mi sono preso la responsabilità senza neanche passare dai probiviri di cancellarlo dal Movimento per sempre”. E’ quanto ha detto il vicepremier, Luigi Di Maio, parlando dell’arresto del presidente dell’Assemblea capitolina Marcello De Vito.
“Per me – ha aggiunto il leader pentastellato – Marcello De Vito è fuori dal Movimento 5 Stelle. Potrà difendersi come vuole ma lo dovrà fare a chilometri di distanza dal Movimento 5 Stelle. Noi come forza politica non abbiamo mai pensato di cambiare l’anima delle persone ma sicuramente reagiamo in 30 secondi e sbattiamo fuori chi si macchia di questi atti. E questo è anche ciò che mi fa essere orgoglioso di stare nel Movimento 5 Stelle”.
“Quanto emerge in queste ore – afferma sulla sua pagine Facebook Di Maio – oltre ad essere grave è vergognoso, moralmente basso e rappresenta un insulto a ognuno di noi, a ogni portavoce del MoVimento nelle istituzioni, ad ogni attivista che si fa il mazzo ogni giorno per questo progetto. Non è una questione di garantismo o giustizialismo, è una questione di responsabilità politica e morale: è evidente che anche solo essere arrivati a questo, essersi presumibilmente avvicinati a certe dinamiche, per un eletto del MoVimento, è inaccettabile”.
“De Vito – aggiunge ancora il vicepremier – non lo caccio io, lo caccia la nostra anima, lo cacciano i nostri principi morali, i nostri anticorpi. Ciò che ha sempre distinto il MoVimento dagli altri partiti è la reazione di fronte a casi del genere. De Vito potrà e dovrà infatti difendersi in ogni sede, nelle forme previste dalla legge, ma lo farà lontano dal MoVimento 5 Stelle. Ringrazio la magistratura e le forze di polizia per il lavoro che hanno svolto e che continueranno a svolgere quotidianamente. Ricordo infine che proprio grazie a un provvedimento del MoVimento 5 Stelle, lo Spazzacorrotti, chi viene condannato per questi reati oggi va dritto in galera!”.