Camorrismo giornalistico. Vincenzo De Luca torna all’attacco dopo il fuorionda diffuso la settimana scorsa. Un colloquio con il parlamentare dem Leonardo Impegno in cui il governatore della Campania parlava del Pd e del sindaco di Napoli, Luigi De Magistris. “La cosa scandalosa è che nessuno si indigna per il camorrismo pseudo-giornalistico che sì identifica con la propensione alla violenza, che qualcuno esercita con le pistole e altri verbalmente”, ha detto De Luca nel suo appuntamento settimanale su Radio Kiss Kiss.
“Mi sono ritrovato sulle pagine dei giornali perché mi trovo seduto ad un convegno, senza nessuno che stava davanti a me, a commentare sottovoce con un parlamentare. E addirittura c’era un video di quella conversazione, siamo arrivati alla barbarie. La cosa scandalosa è che nessuno si indigna per il camorrismo pseudo-giornalistico che sì identifica con la propensione alla violenza. Violenza che qualcuno esercita con le pistole e altri verbalmente. Quando uno viene a casa tua e ti intercetta, è o non è violenza privata?”, ha detto ancora De Luca.
Nel fuorionda, De Luca criticava l’atteggiamento del Pd locale nei confronti di de Magistris e soprattutto riferiva presunti giudizi negativi espressi dal nuovo questore di Napoli, Antonio De Iesu, nei confronti dell’amministrazione del primo cittadino partenopeo. Giudizi che De Iesu ha smentito di avere pronunciato.