Marcello de Angelis lascia la direzione dello storico quotidiano della destra italiana Il Secolo d’Italia, da qualche tempo presente solo sul web. L’ex deputato aquilano de Angelis lo ha annunciato oggi nel suo ultimo editoriale sottolineando che le sue posizioni politiche “non sono in sintonia con quelle della maggioranza dei soggetti di cui Il Secolo dovrebbe essere l’organo di stampa”, ha scritto l’ex direttore, sottolineando che “professionalmente è giusto e coerente che sia qualcun altro a occuparsene”.
De Angelis ci tiene a dire che lascia ma senza alcuno scontro con nessuno in particolare e con stima verso tutte le persone con cui ha collaborato e rimarca “l’assoluta libertà di esprimermi, tanto che il Secolo ha avuto nella stagione del governo Monti una posizione inconciliabile con quella della rappresentanza parlamentare e cioè di totale e argomentata opposizione. Posizione che in sede parlamentare non ha trovato la stessa tolleranza, tanto da valermi l’esclusione dalle liste”.