“Vogliamo introdurre detrazioni per famiglie con figli, incentivi per baby sitter e pannolini e agevolazioni su asili nido che in alcuni casi potrebbero far risparmiare anche fino a 1500 euro”. Così il deputato M5S, Michele Sodano, spiega il piano del Movimento a sostegno della famiglia.
E’ la risposta dei Cinque Stelle al Forum della Famiglia di Verona?
“Prima di ogni cosa noi rispondiamo ai cittadini e alle loro richieste. Come abbiamo già detto servono meno opinioni e più fatti. A Verona si è discusso di modelli che non ci appartengono, noi ci preoccupiamo di stare vicini ai bisogni quotidiani delle famiglie che ci chiedono – giustamente – di poter vivere degnamente senza essere sommersi da spese fisse che diventano alla lunga insostenibili”.
Di Maio ha anche annunciato il potenziamento del Fondo di garanzia per l’acquisto della prima casa per le giovani coppie Messe insieme, qual è l’obiettivo di queste misure?
“Se lei considera tutte le misure che abbiamo messo in campo in questi mesi vedrà che sono tutte collegate da un solo obiettivo, quello di dare dignità alle persone. I giovani di oggi sono spesso scoraggiati perché non riescono a fare progetti a lungo termine. Ciò che è stato possibile per i loro genitori come trovare un lavoro stabile, comprare una casa, formare una famiglia, sono sogni lontanissimi per molti. Quello che stiamo facendo è avvicinare i nostri giovani ai loro sogni. E questo, me lo lasci dire, mi riempie di orgoglio”.
Sul fronte lavoro sono entrate in vigore le nuove tariffe Inail tagliate del 30%. Quali effetti vi aspettate da questo intervento?
“Le nuove Tariffe Inail abbassano notevolmente il costo del lavoro e quindi rappresentano un sostegno concreto alle imprese. Grazie a Luigi di Maio si abbattono alcuni costi obsoleti, riferiti a schemi di infortunistica ormai superati. In parole povere alleggeriamo il carico fiscale sulle imprese con il risultato che le aziende potranno assumere con costi inferiori”.
La sensazione è che, nelle ultime settimane, il Movimento 5 Stelle, abbia impresso un’accelerazione su una serie di provvedimenti che incidono direttamente sulla vita dei cittadini. E’ giusto considerarla anche una sfida alla Lega?
“Guardi, le uniche sfide che vogliamo vincere sono quelle di concretizzare il contratto di governo. Mettere una spunta ogni volta che realizziamo un punto è la cosa che più ci interessa, perché significa che siamo sempre più vicini alla realizzazione di tutte le richieste che gli italiani ci hanno fatto”.
Considerati gli allarmi lanciati, da più parti, l’ultimo dall’Ocse, dove troverete le coperture per tutti questi interventi?
“Non v’è alcun rischio di tenuta dei conti pubblici in Italia. Abbiamo un problema di crescita, che risale ad anni addietro e che va affrontata con decisione. In primis abbandonano le politiche di austerità che hanno distrutto la nostra domanda interna e oggi, in una fase di rallentamento del commercio internazionale e quindi della domanda estera, ne subiamo le conseguenze. Le risorse per gli interventi che stiamo per lanciare sono state trovate in sede di stesura della legge di Bilancio e di trattativa sulla manovra con la Commissione europea. È grazie a quella dura trattativa portata avanti con tenacia dal Governo se oggi abbiamo gli strumenti per reagire al rallentamento economico internazionale”.