“La Lombardia vista dall’Europa è una delle aree più ricche e moderne del Continente, ma anche quella con enormi fragilità sociali, sanitarie e ambientali. È infatti una delle regioni più inquinante e con il maggior numero di morti precoci causate proprio dallo smog, eppure Attilio Fontana è incredibilmente venuto un anno fa a Bruxelles per chiedere una deroga sulla direttiva che fissa la riduzione entro il 2030 delle emissioni. Questo si chiama menefreghismo”. Per Maria Angela Danzì, europarlamentare M5S, che interverrà all’assemblea regionale lombarda del M5s di domani a Sesto, “il Movimento ha davanti un grande spazio politico da ritagliarsi nel Nord. Bisogna ripartire dai temi: sanità, trasporti, caro alloggi, caro mutui, ma anche il problema dell’ambiente”.
La destra sostiene che il green è una preoccupazione da ricchi e che l’Europa mette regole capestro che danneggiano le imprese. Cosa risponde?
Che non è vero! La salute è una sola, se non salvaguardiamo l’ambiente e il benessere animale mettiamo a repentaglio la salute delle persone. La transizione ambientale avviata dall’UE è una opportunità storica per affermare anche la nostra indipendenza energetica e non dipendere più da Paesi terzi. Per quanto riguarda le nuove regole della direttiva delle cosiddette case green, per mesi la destra ha parlato di “ecopatrimoniale”, tranne poi scoprire che non era vero: sono previste parecchie deroghe che tutelano le case storiche e le seconde case.. Altro esempio, le caldaie a gas verranno messe al bando dal 2040, non domani. Ricordo inoltre che l’ABI, l’ANCE e numerose associazioni imprenditoriali hanno sostenuto questa direttiva perché farà aumentare i posti di lavoro.
Altro tema quello della salute, come sta la Sanità lombarda?
Male. La Lombardia è una delle regioni italiane che più accusa la mancanza di medici di famiglia: all’inizio di quest’anno ne mancavano 1.435, peggio del 2023, quando erano 1326. Sono dati del monitoraggio delle ASL di pochi giorni fa. Inoltre, non si investe in prevenzione così come non si investe sulla sanità pubblica. All’Istituto dei Tumori, un’eccellenza che in Europa ci invidiano, i cardiologi sono passati da sei a tre. Inoltre, i pazienti lamentano tanti problemi burocratici visto che la rete informatica della Regione era per l’ennesima volta in tilt. I computer sono obsoleti, come molti macchinari. I medici del pubblico non ce la fanno più.
Sul consumo di suolo avete giocato una doppia partita a Bruxelles, una vinta e l’altra persa.
Questa settimana nella Commissione Petizioni abbiamo supportato la petizione di numerose associazioni e cittadini per difendere il Lago Bianco, un sito vincolato a livello Europeo dalla rete Natura 2000, dall’ennesima colata di cemento. Per quanto riguarda il progetto di costruire due stadi nel Parco agricolo sud di Milano, assieme ai comitati locali lavoreremo su una nuova petizione aggiornata anche alla luce delle nuove leggi che entreranno in vigore e alla direttiva sul monitoraggio dei suoli e la ripresenteremo al Parlamento europeo. In Italia il consumo di suolo è un’emergenza nazionale visto che spariscono 2 metri quadri al secondo. Approveremo in aprile la direttiva sul monitoraggio dei suoli che, insieme al regolamento sul ripristino della natura già approvata, metteranno un freno. Proporremo sia a livello nazionale che europeo misure più stringenti su questa emergenza.