Il Consiglio europeo ha adottato misure di assistenza supplementari a favore dell’Ucraina “a titolo dello strumento europeo per la pace (Epf) tese a sostenere ulteriormente le capacità e la resilienza delle forze armate ucraine”. Con questa sesta tranche, del valore di 500 milioni, il contributo totale dell’Unione europea verso Kiev arriva a 3,1 miliardi.
Il Consiglio europeo ha adottato misure di assistenza supplementari a favore dell’Ucraina
In questo modo l’Ue aumenta ancor più il sostegno che fornisce a Kiev per la difesa della sovranità e dell’integrità territoriale entro i confini del paese riconosciuti a livello internazionale e per la protezione della popolazione civile dalla guerra russa di aggressione in corso.
La portata delle attrezzature da fornire nell’ambito del nuovo pacchetto di sostegno è in linea con le attuali priorità formulate dal governo ucraino. In questo contesto, le misure di assistenza comprendono 490 milioni di euro per attrezzature militari concepite per l’uso letale della forza a fini difensivi e 10 milioni di euro destinati a coprire l’invio di attrezzature e forniture, quali dispositivi di protezione individuale, kit di pronto soccorso e carburante.
Inoltre, entrambe le misure di assistenza adottate dal Consiglio europeo a favore dell’Ucraina, consentiranno anche la fornitura di servizi di manutenzione e riparazione delle attrezzature militari già donate dagli Stati membri dell’Ue alle forze di Kiev sempre a titolo dell’Epf.
Borrell: “L’Ue continuerà a sostenere l’Ucraina per tutto il tempo necessario”
“Oggi la priorità dell’Unione Europea è assistere l’Ucraina – ha detto l’alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell – a difendersi dall’aggressione della Russia. La mobilitazione di 500 milioni di euro aggiuntivi da parte degli Stati membri dell’Ue: è un’ulteriore dimostrazione che continuiamo a sostenere con fermezza le forze armate ucraine nella difesa del paese dall’escalation dell’aggressione illegale”.
“I più recenti attacchi indiscriminati della Russia – ha aggiunto l’alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza – a danno di civili e di infrastrutture civili in Ucraina sono un’ulteriore prova della totale inosservanza dei diritti umani e del diritto internazionale da parte della Russia. L’Ue continuerà a sostenere l’Ucraina per tutto il tempo necessario”.
“Stiamo seguendo con attenzione la questione della presunta fornitura di droni alla Russia da parte dell’Iran – ha detto ancora Borell commentando gli ultimi attacchi russi -: stiamo raccogliendo le prove e siamo pronti a reagire con i mezzi a nostra disposizione”.