Da Bertolaso a Marchini, passando per l’ex dg Rai che non pagava il canone: i vip finiti nel mirino di Equitalia

In questi 10 anni di vita, Equitalia ha stretto la sua morsa non soltanto intorno ai contribuenti “comuni mortali”, ma ha messo nel mirino molti Vip.

In questi 10 anni di vita, non c’è che dire, Equitalia ha stretto la sua morsa non soltanto intorno ai contribuenti “comuni mortali”, ma ha messo nel mirino molti Vip. Il riferimento è a quella stagione in cui spuntavano ipoteche fiscali come funghi dopo la pioggia. E questo perché nella seconda metà degli anni 2000 non c’erano soglie di debito tributario al sotto delle quali era vietata la procedura esecutiva. Poi, certo, alcuni sono anche risultati vittime delle “ipoteche pazze”, cioè iscritte da Equitalia a danno di contribuenti a causa di posizioni erroneamente trasmesse dai cosiddetti enti impositori, ovvero Agenzia delle entrate o enti locali. Sta di fatto che, sulla base degli archivi di conservatoria, sono davvero tanti i Vip ipotecati negli anni dalla società di riscossione. Uno di questi personaggi da copertina inseguiti dalle tasse è stato il risanatore Enrico Bondi, commissario alla spending review all’epoca del Governo Monti. Sui alcuni sui beni Equitalia aveva iscritto un’ipoteca il 14 aprile del 2010, per un importo capitale di 44.062,77 euro.

LO SVILUPPO
Poco tempo dopo è intervenuta la cancellazione, o perché Bondi ha saldato il suo debito, o perché Equitalia ha rivisto le sue pretese. Del resto, come nel caso dei contribuenti comuni, i rapporti con la società spesso sono sfociati in contezioso. Altra vittima illustre di Equitalia è stato il lobbista Luigi Bisignani, che il 31 marzo del 2010 ha subìto un’iscrizione di ipoteca su alcuni suoi beni. L’importo capitale era di 39.516 euro, come risulta dai dati della conservatoria di Roma 1. Poco meno di un anno dopo, per la precisione il 4 febbraio del 2011, è arrivata la cancellazione. Nell’elenco, per una cifra irrisoria, è finito anche l’ex capo della protezione civile Guido Bertolaso. Nell’agosto del 2009 sui suoi beni è stata iscritta un’ipoteca di importo pari a 1.683 euro. La contestazione riguardava sanzioni amministrative, fondamentalmente multe accumulatesi nel tempo a carico dell’ex sottosegretario. Il quale ha pagato il tutto in data 28 agosto 2009. Da Bertolaso ad Alfio Marchini, candidato sindaco di Roma. Sull’imprenditore romano Equitalia è arrivata nel 2010, iscrivendo su alcuni suoi beni un’ipoteca per complessivi 40.800 euro. Il Fisco aveva contestato l’utilizzo di alcune agevolazioni fiscali in occasione dell’acquisto di un immobile. Dopo tre gradi di giudizio, però, le ragioni dell’imprenditore sarebbero state riconosciute. E quindi l’ipoteca è stata cancellata.

Gli altri
Durante il secondo Governo Prodi a essere ipotecato fu addirittura un ministro. Parliamo di Linda Lanzillotta, all’epoca titolare del dicastero degli affari regionali. In questo caso l’ipoteca è datata 14 settembre del 2007, per un debito tributario di 3.157 euro. Ma cosa c’era all’interno della pretesa avanzata nei confronti dell’allora ministro? C’erano contravvenzioni non pagate per 700 euro, mentre il resto era rappresentato da vecchie annualità Irpef “sfuggite” all’allora numero uno degli affari regionali. Una situazione davvero curiosa, infine, ha riguardato l’ex direttore generale della Rai Agostino Saccà. Il 16 ottobre del 2007 venne accesa a suo carico da Equitalia un’ipoteca legale per un importo capitale di 44.251 euro. Ma cosa riguardava quel fardello? Ebbene, in mezzo alle varie contestazioni ve ne era una relativa al mancato pagamento di un’annualità del canone Rai. Un po’ il colmo, per un ex dg di viale Mazzini. Ma alla fine il pagamento ha risolto tutto.