Alla fine Apple è costretta ad ammetterlo: tutti i dispositivi Mac e iOS – spiega una nota della società di Cupertino – sono affetti da una vulnerabilità della sicurezza nelle unità di elaborazione centrale (CPU).
Negli ultimi giorni, gli esperti di cybersecurity hanno rilasciato informazioni su difetti di progettazione in microchip prodotti o progettati da aziende come Intel (che ieri sera ha chiuso in Borsa con un calo dell’1,83%, in controtendenza rispetto ai record di Wall Street e all’andamento positivo delle “cugine” Amd e Nvidia), AMD e Arm, che controllano quasi tutto il mercato dei chip. Le vulnerabilità, denominate Meltdown e Spectre, potrebbero consentire agli hacker di ottenere l’accesso a informazioni sensibili sui computer degli utenti e su altri dispositivi. “Tutti i sistemi Mac e iOS – ha perciò spiegato Apple – sono interessati, ma non ci sono exploit noti che hanno un impatto sui clienti in questo momento”.
Il colosso ha anche precisato che “Apple Watch non è affetto da Meltdown”, ma si tratta tuttalpiù di una magra consolazione per gli utenti. La società di Cupertino ha consigliato a tutti loro di scaricare il software solo da fonti attendibili, aggiungendo che la società ha già rilasciato “patch” finalizzate alla protezione da Meltdown e Spectre e continuerà i suoi sforzi in questa direzione.