Crisi senza fine per Stellantis: crollano ancora le immatricolazioni

Continuano a scendere le immatricolazioni di nuove auto in Italia a gennaio. Flessione ancora più netta della media per Stellantis.

Crisi senza fine per Stellantis: crollano ancora le immatricolazioni

La crisi dell’auto non si ferma. E non si arresta neanche il calo delle immatricolazioni per Stellantis, sempre più in difficoltà anche a inizio anno. Per quanto riguarda il mercato italiano, a gennaio si registra il sesto calo mensile consecutivo: le immatricolazioni, stando ai dati del ministero dei Trasporti, sono state 133.692, il 5,86% in meno rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Il 2025 si apre quindi così come si era chiuso l’anno scorso, con vendite ancora in calo per il settore automotive.

Giù le immatricolazioni delle auto, crolla ancora Stellantis

A gennaio si registra un calo del 17% per le autovetture a benzina, con una quota di mercato ora del 26,9%. In discesa anche i diesel (-41,6% e quota del 9,6%). Aumentano invece gli acquisti di veicoli mild e full hybrid (+10,6% e quota del 44,6%). Per quanto riguarda le autovetture ricaricabili (Bev e Phev) la crescita è del 65,6%, rappresentando ora l’8,6% del mercato di gennaio. Ad aumentare sono soprattutto le auto elettriche con una quota del 5% e vendite in salita del 126,2%.

Il calo delle immatricolazioni, come accennato, è ancora più accentuato per Stellantis: premesse tutt’altro che positive per gli stabilimenti per un 2025 che si preannuncia molto duro per i lavoratori del gruppo in Italia. A gennaio le immatricolazioni per Stellantis sono state 41.532, in calo del 15,8% rispetto allo stesso mese del 2024. La quota di mercato è del 31,3%, contro il 34,7% di un anno fa. Anche se in risalita rispetto al disastroso 23% registrato a dicembre e al 29% dell’intero scorso anno.