“Chiediamo agli italiani la forza di prendere per mano questo Paese e di salvarlo. Chiedo agli italiani se vogliono darmi pieni poteri per fare le cose come vanno fatte. Se mi candido premier? Quello sicuro”. E’ quanto ha detto il vicepremier, Matteo Salvini, nel corso e a margine del comizio tenuto questa sera a Pescara. “Abbiamo bisogno di fare – ha aggiunto il leader della Lega – di sbloccare le opere pubbliche. Non abbiamo bisogno di ministri che bloccano le opere, le opere pubbliche dobbiamo sbloccarle. L’Italia ha bisogno di regole, ordine e disciplina. Chi sbaglia paga punto”.
“Mi piacerebbe riuscire – ha aggiunto il vicepremier – a fare sul tema dell’economia e del lavoro quello che abbiamo fatto sul fronte della sicurezza e dell’antimafia e della lotta all’immigrazione clandestina. Ci dicono che non si possono tagliare le tasse ma se ci darete la forza di farlo dimostreremo che non solo si può ma si deve. Certo, non è che si può dare a tutti il reddito di cittadinanza, prima bisogna produrre ricchezza. Di solito sinistra dice bisogna redistribuire ricchezza ma prima bisogna crearla, la ricchezza”.
“Bisogna far le cose bene, in fretta e con coraggio – ha aggiunto Salvini -, bisogna sbloccare le opere pubbliche, non abbiamo bisogno di ministri che le bloccano. Non sopporto più i no, io che sono l’uomo più paziente del mondo. Deputati e senatori alzino il culo e vengano in Parlamento, anche la settimana di Ferragosto, se serve. Chi non viene è perché vuole tenersi la poltrona. I parlamentari della Lega sono pronti a venire in Aula lunedì e poi anche sabato e domenica”.
Sul tema dell’economia, delle tasse e del lavoro – ha aggiunto il leader della Lega – vorrei fare quello che abbiamo fatto sulla sicurezza, sugli immigrati, sulla lotta agli scafisti, sulla lotta alla mafia. Se ci date la forza di farlo dimostreremo che si possono tagliare le tasse, non si più, si deve. Non è che possiamo distribuire a tutti quelli che passano il reddito di cittadinanza, evidentemente la ricchezza bisogna crearla”.