Il ministero dello Sviluppo economico stringe i tempi e convoca mercoledì prossimo il tavolo di crisi sul caso Whirlpool, che sarà presieduto da Luigi Di Maio, per discutere la situazione occupazionale e produttiva dell’azienda. Parteciperanno i vertici dell’azienda, le Regioni coinvolte e i sindacati. Intanto, non si placano le polemiche dopo l’affondo del del governatore della Campania Vincenzo De Luca, che ha accusato Di Maio di “raccontare palle” e di fare “demagogia” sulla pelle dei lavoratori della Whirlpool. La replica è arrivata dal consigliere regionale M5S, Gennaro Saiello: “L’unico interesse di De Luca è probabilmente il fallimento delle trattative per poter dare la colpa al nostro Governo. Non consentiremo a nessuno di fare campagna elettorale sulla pelle della nostra gente”. Per quanto riguarda la crisi del Mercatone Uno Di Maio lancia un messaggio chiaro: “Abbiamo tutti gli strumenti per intervenire, le multinazionali devono sapere che l’Italia non è un outlet”. Intanto, venerdì scorso, il tribunale di Bologna ha comunicato al Mise la disponibilità all’autorizzazione condizionata per l’approvazione del programma di cessione che verrà presentato dai commissari di Mercatone Uno. “È il percorso propedeutico – spiegano dal ministero – allo sblocco degli ammortizzatori sociali. Successivamente partirà la fase di reindustrializzazione per garantire un futuro certo ai lavoratori”. Insomma il primo passo concreto verso la chiusura della crisi.
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