Dopo giorni di roventi polemiche e di scontri – a partire da quello tra il presidente Giuseppe Conte e il garante, Beppe Grillo – sul futuro del Movimento Cinque Stelle, il “popolo grillino” ha detto la sua. E non sono mancate le sorprese…
Domenica sera infatti sul sito del Movimento si sono chiuse le votazioni per la scelta dei 12 temi (sui 20 proposti) che saranno al centro della Costituente del Movimento. Tutti gli occhi erano puntati sui nodi al centro dello scontro: il ruolo del Garante, il simbolo e il codice etico, tematica contenente la regola sui mandati elettivi. Punti sui quali scritti e simpatizzanti si son naturalmente espressi.
Vincono la Sanità, l’onestà e la Pace
Ma, a sorpresa non sono stati i più votati. Il tema più sensibile (e votato), tra le 153.985 preferenze espresse, è stato infatti quello della Sanità, seguito dalla crescita economica, dalla lotta all’evasione, dalla pace. Il tema: “Revisione dello Statuto per discutere dei ruoli del Presidente e del Garante, il nome e il simbolo del Movimento e la riorganizzazione dei Gruppi territoriali,” è arrivato solo in sesta posizione, con 7.814 preferenze.
Ancora più indietro quello riguardante “Revisione del Codice etico per candidature e alleanze”, undicesimo (con 7.414 voti). Mentre, clamorosamente, il tema “Revisione della Carta dei principi e dei valori” non si è neanche “classificato” tra i primi 12, avendo raccolto solo 6.402 preferenze.
La classifica finale della Costituente
Questa la classifica: Al primo posto dunque la riforma del Sistema sanitario nazionale e tutela della persona, con 12.728 preferenze; poi Crescita economia inclusiva e lavoro dignitoso, 11.254; Contrasto all’evasione fiscale e etica nell’impresa, 10.655; Politica di pace ed Europa, 9.185; la centralità della questione giustizia nell’azione politica del Movimento, 8.985; Transizione ecologica e patrimonio naturale per un’ecologia integrale, 8.943; Revisione dello Statuto per discutere dei ruoli del Presidente e del Garante, il nome e il simbolo del Movimento e la riorganizzazione dei Gruppi territoriali, 7.814; Informazione libera e sovvenzioni alla cultura, 7.811; Riforma della scuola primaria e secondaria, 7.589; Riforme per un maggior equilibrio territoriale nel Paese, 7.480; Revisione del Codice etico per candidature e alleanze, 7.414; Università e ricerca scientifica, 7.400.
Tra i temi rimasti fuori la revisione della Carta
Restano invece fuori: Infrastrutture e rete nazionale per trasporto, 7.322; Un nuovo modello per i servizi sociali e assistenziali, 7.036; Revisione della Carta dei principi e dei valori, 6.402; Transizione digitale e utilizzo responsabile della IA, 5.638; Contrasto alle discriminazioni e violenza di genere 5.547; Diritto all’abitare, 5.324; Più voce ai giovani e coinvolgimento attivo nel Movimento, 4.876; Qualità della vita nei centri urbani, 4.582.
Sulla piattaforma messa a disposizione dal Movimento 5 Stelle sono state espresse complessivamente 153.985 preferenze, tra iscritti e non iscritti di cui sono state pubblicate le relative certificazioni prodotte da Isa srl e Multicast srl, che hanno gestito i due processi di raccolta delle sottoscrizioni. Per i non iscritti le operazioni si erano concluse venerdì 20 settembre alle ore 22.00 e per gli iscritti si sono concluse domenica 22 settembre alle ore 23.59.
Ora i 12 temi scelti saranno oggetto della redazione di una “Guida alla discussione”, con il supporto di consulenti politici e tecnici, e verranno portati ai tavoli di discussione che si svolgeranno nel mese di ottobre, per produrre delle proposte, che saranno successivamente sottoposte all’Assemblea costituente.