I medici dell’ospedale San Paolo di Milano hanno dimesso, questa mattina, Alfredo Cospito. L’anarchico, al 41 bis e in sciopero della fame da ottobre, è tornato dunque nel carcere milanese di Opera.
L’anarchico Alfredo Cospito è stato dimesso questa mattina dall’ospedale San Paolo di Milano e riportato in carcere
Cospito – secondo quanto si apprende da fonti del ministero della Giustizia citate dalle agenzie di stampa – è stato riportato nel Sai dell’istituto penitenziario di Opera, dove continuerà a essere assicurata la massima attenzione alle sue condizioni di salute.
Il 24 febbraio scorso la Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso contro il regime carcerario del 41 bis presentato dai legali di Cospito. A nulla sono valse, dunque, le fragili condizioni di salute del leader anarchico, in sciopero della fame da quasi quattro mesi.
Sul conto dell’anarchico pesa una condanna in via definitiva per aver gambizzato un dirigente dell’Ansaldo Nucleare a cui rischia di aggiungersene una seconda, in quanto è tutt’ora in attesa della definizione del giudizio d’appello per l’attentato alla Scuola allievi dei carabinieri di Fossano, fatto per il quale a Cospito viene contestato il reato di strage politica.