“Il mio assistito mi ha detto che si aspettava che il ministro rigettasse la richiesta di revoca del 41-bis e ha ringraziato quelli che si sono spesi per lui”. È quanto ha detto Flavio Rossi Albertini, legale di Alferdo Cospito, in conferenza stampa alla Camera commentando la decisione del ministro della Giustizia Carlo Nordio di non revocare il 41 bis all’anarchico.
“L’esito è quasi scontato – ha aggiunto il legale di Cospito -, per quanto mi riguarda sono settimane che considero imminente il tracollo. Alfredo Cospito dimostra di avere una tempra particolarmente forte, anche a sentire i medici, ma che l’esito di questa vicenda sia la fine di Cospito mi sembra scontato”.
Il legale di Alfredo Cospito ribadisce che l’anarchico sospenderà lo sciopero della fame “solo quando sarà revocato il 41 bis”
“Sospenderà lo sciopero della fame solo quando sarà revocato il 41-bis” e non se si avvierà semplicemente un dibattito parlamentare sul regime di carcere duro, ha detto ancora l’avvocato Rossi Albertini ribadendo che “non è uno sciopero della fame per finta, non è una simulazione”.
“Siamo pronti a dare battaglia”, ha annunciato ancora il legale di Cospito, contro l’eventuale decisione di alimentare forzatamente l’anarchico detenuto nel carcere di Opera e sottoposto al regime del 41 bis. “Alfredo Cospito – ha aggiunto – è stato chiaro e sarebbe irrispettoso alimentarlo artatamente. Lui ha lasciato disposizioni precise e lo ha fatto in condizione di perfetta lucidità. Una volontà che non possono violentare”.
“Lo Stato non arretra”, scrive, oggi, su Twitter il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro che plaude alla decisione del ministro della Giustizia Nordio di non revocare il regime di carcere duro a Cospito.