Cos’è l’infezione polimicrobica che ha colpito Papa Francesco: cause, sintomi e trattamento

Il bollettino sulle condizioni di Papa Francesco: cos'è, quali sono i sintomi e quali le terapie dell'infezione polimicrobica.

Cos’è l’infezione polimicrobica che ha colpito Papa Francesco: cause, sintomi e trattamento

Le condizioni di salute di Papa Francesco allarmano i fedeli, dopo il ricovero del pontefice al Policlinico Gemelli per il riacutizzarsi di una bronchite e l’insorgere di un’infezione alle vie respiratorie. Dagli esami è emerso quello che viene definito “un quadro clinico complesso” e si parla di una “infezione polimicrobica”. Cosa vuol dire e quali sono gli ultimi aggiornamenti sulle condizioni del Papa?

Come sta Papa Francesco: l’ultimo bollettino

In una nota della Sala Stampa della Santa Sede si sottolinea che il pontefice “continua ad essere apiretico e sta proseguendo la terapia prescritta. Le condizioni cliniche sono stazionarie”. Questa mattina, prosegue la nota della Santa Sede, ha ricevuto l’Eucaristia e successivamente si è dedicato “ad alcune attività lavorative e alla lettura di testi”.

La Sala Stampa prosegue: “Papa Francesco è toccato dai numerosi messaggi di affetto e vicinanza che continua a ricevere in queste ore; in particolar modo intende rivolgere il proprio ringraziamento a quanti in questo momento sono ricoverati in ospedale, per l’affetto e l’amore che esprimono attraverso i disegni ed i messaggi augurali; prega per loro e chiede che si preghi per lui”. Il Papa, quindi, non ha febbre ma nel bollettino del Gemelli di questa mattina era stato evidenziata la necessità di modificare la sua terapia e si è parlato di infezione polimicrobica delle vie respiratorie. 

Cos’è l’infezione polimicrobica delle vie respiratorie e quali sono le cause

Questa infezione è causata dalla presenza simultanea di due o più microrganismi patogeni nel tratto respiratorio. Si può trattare di batteri, ma anche di virus o funghi. Che possono interagire tra di loro aggravando il quadro e rendendo la diagnosi e il conseguente trattamento più complessi. 

Queste infezioni sono solitamente associate a polmoniti, broncopneumopatie croniche istruttivi e infezioni virali. L’infezione può dipendere anche dalle condizioni immunosoppressive che si verificano, per esempio, in pazienti oncologici o con Hiv. 

Infezione polimicrobica, sintomi e trattamento

I sintomi delle infezioni polimicrobiche variano in base a quali siano gli agenti e alla loro gravità. Solitamente consistono in febbre persistente, in tosse, in dispnea e difficoltà a respirare, ma anche in dolori al torace e astenia. Solitamente vengono trattate con antibiotici e con una terapia specifica in base ai risultati emersi dagli esami. Se ci si trova davanti anche a virus o funghi si aggiungono antivirali e antifungini. Tra i farmaci utilizzati c’è anche il cortisone.