Giovanni Amoroso è stato eletto all’unanimità nuovo presidente della Corte Costituzionale, subentrando ad Augusto Barbera, il cui mandato si è concluso il 21 dicembre scorso. Amoroso, giudice della Consulta dal 26 ottobre 2017, ha ricoperto fino a questa elezione l’incarico di presidente facente funzioni.
Nato a Mercato Sanseverino (Salerno) il 30 marzo 1949, Amoroso, 75 anni, vanta una lunga e prestigiosa carriera in magistratura. Entrato nel marzo 1975, si è distinto per il secondo posto nella graduatoria finale. Nei primi anni, ha svolto il ruolo di pretore penale a Bergamo (1976-1980) e di pretore del lavoro a Roma (1980-1984). Successivamente, ha intrapreso un percorso di eccellenza presso l’Ufficio del Massimario della Corte di Cassazione e ha ricoperto incarichi di rilievo nelle Sezioni Unite civili e penali.
Ecco chi è il nuovo presidente della Corte Costituzionale
Amoroso ha maturato una vasta esperienza nei settori civile e penale. Tra il 1986 e il 1996, ha affiancato il giudice costituzionale Renato Granata, prima come assistente di studio a tempo pieno e poi a tempo parziale, continuando a contribuire al lavoro della Corte Costituzionale. Dal 1999 al 2008 ha svolto lo stesso ruolo per il giudice e poi presidente Franco Bile.
La sua carriera in Cassazione è proseguita con importanti incarichi, tra cui quello di consigliere e presidente di sezione. Nel 2013 è stato nominato direttore aggiunto dell’Ufficio del Massimario, assumendone poi la direzione. Nel 2015, come presidente di sezione, è stato designato coordinatore delle Sezioni Unite civili.
Unanimità nell’elezione e nuovi vice presidenti
L’elezione all’unanimità di Giovanni Amoroso riflette il riconoscimento del suo contributo alla giurisprudenza italiana. Insieme alla sua elezione, sono stati nominati vice presidenti Francesco Viganò e Luca Antonini, consolidando una leadership che si preannuncia solida e autorevole.
Amoroso guiderà ora la Consulta, la massima istituzione di garanzia costituzionale in Italia, portando avanti un percorso professionale contraddistinto da competenza e rigore.