Sono 11 le misure cautelari emesse in merito all’inchiesta della procura di Napoli con le accuse di concorso in corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio, traffico di influenze illecite e turbata libertà degli incanti. Tra le misure, anche l’arresto per l’ex sindaco di Pozzuoli e per un esponente del Pd.
L’indagine riguarda esponenti politici, amministratori locali e imprenditori: i provvedimenti sono stati emessi dal gip di Napoli su richiesta dell’ufficio inquirente del capoluogo. L’indagine riguarda la gara truccata per concessioni che riguardano il rione Terra a Pozzuoli.
Inchiesta sul rione Terra a Pozzuoli, 11 misure cautelari: arrestato anche ex sindaco
Come detto, l’inchiesta riguarda il rione Terra di Pozzuoli, evacuato negli anni ’80 e oggetto di lavori di recupero e messa in sicurezza degli edifici con risorse pubbliche. Proprio in merito a questa vicenda sono stati arrestati l’ex sindaco, Vincenzo Figliolia, e Nicola Oddati, all’epoca componente della direzione nazionale del Pd e ora dirigente della Regione Campania.
In totale sono quattro le persone in carcere, due ai domiciliari e cinque hanno invece obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. I presunti illeciti sarebbero emersi nell’ambito di un’altra indagine su presunte turbative nella gara per la concessione pluriennale del rione Terra per la gestione di un complesso turistico-alberghiero.
Anche l’ex presidente dell’Enit, Giorgio Palmucci, oggi vicepresidente di Confindustria Alberghi, è tra i quattro destinatari della custodia cautelare in carcere. Il quarto è invece l’imprenditore Salvatore Musella. Ai domiciliari sono finiti due collaboratori dello stesso imprenditore.