“Seguiamo con la più grande attenzione la situazione in Italia”, che “ci preoccupa” ma “abbiamo contatti regolari con il ministro Speranza e non possiamo che felicitarci con le autorità italiane per la rapidità e la trasparenza con cui hanno agito”. E’ quanto ha detto la commissaria Ue alla Salute, Stella Kyriakides, durante un punto stampa a Bruxelles dedicato all’emergenza Coronavirus. “In accordo con le autorità italiane”, una missione congiunta dell’Oms e dell’Ecdc, l’Agenzia europea per la prevenzione e il controllo delle malattie, ha annunciato la commissaria alla Salute, partirà domani per l’Italia per “valutare la situazione sul terreno, alla fine della missione, mercoledì, speriamo di avere maggiori informazioni”.
La Commissione europea, hanno aggiunto i commissari europei alla Salute e alla Gestione delle crisi, Kyriakides e Janez Lenarcic, ha deciso di stanziare 232 milioni di euro per la lotta alla diffusione del Coronavirus. Il pacchetto di aiuti saranno utilizzati per “rilevare e diagnosticare la malattia, curare le persone infette e a prevenire un’ulteriore trasmissione in questo momento critico”. Del pacchetto di aiuti, 114 milioni di euro sosterranno l’Organizzazione mondiale della sanità in particolare il piano di preparazione e risposta globale per “rafforzare la preparazione all’emergenza della sanità pubblica e il lavoro di risposta nei paesi con sistemi sanitari deboli e capacità di ripresa limitata. Parte di questo finanziamento è soggetta all’accordo delle autorità di bilancio dell’Ue”.
Quindici milioni saranno destinati all’Africa, compreso l’Istituto Pasteur Dakar, in Senegal, a sostegno di misure quali la diagnosi rapida e la sorveglianza epidemiologica. 90 milioni saranno destinati a un partenariato pubblico-privato con l’industria farmaceutica per la ricerca di un vaccino, mentre 10 milioni andranno per i progetti di ricerca su epidemiologia, diagnostica, terapia e gestione clinica nel contenimento e nella prevenzione. Tre milioni di euro infine, saranno assegnati al meccanismo di protezione civile dell’Ue per i voli di rimpatrio di cittadini dell’Ue da Wuhan, in Cina.