“Posso assicurare il mio totale impegno per dotare le nostre strutture sanitarie e la popolazione di materiali necessari a far fronte all’emergenza. Tra acquisti e doni, nel primo mese, sono arrivate 50 milioni di mascherine, abbiamo firmato un contratto da 180 milioni che è in via di rinnovo, per arrivare fino a 300 milioni di mascherine”. E’ quanto ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, nel corso dell’audizione in commissione Esteri di Camera e Senato sull’emergenza Coronavirus.
“La nostra priorità – ha aggiunto Di Maio – è la salute degli italiani. Produrre in maniera autonoma i dispositivi di protezione individuali è fondamentale. Pochi Paesi ci riescono, anche gli Stati Uniti, che hanno capacità di produzione notevoli, hanno la necessità di approvvigionarsi altrove. Nessuno avrebbe pensato che sarebbero servite circa 100-200 milioni di mascherine al mese. Ci sono diverse aziende – ha detto ancora il ministro degli Esteri – che stanno presentando progetti al commissario Arcuri per la conversione di una parte della produzione. Nella fase 2 ci sarà un grande bisogno di dpi, quindi stiamo incentivando le conversioni industriali”.